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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Coppa del Mondo Lillehammer 2019: Maren Lundby vince ancora in rimonta, battute Althaus e Pinkelnig. Bene Runggaldier e Malsiner, 10ma e 11ma

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Questa volta, a Lillehammer, il ruolo da dominatrice Maren Lundby non l’ha assunto. La norvegese, invece, ha messo il vestito di quella che arriva da dietro, chiude quarta la prima serie con 125.5 metri e 133.4 punti e poi, con il secondo salto, la pressione di dover intascare un altro alloro proprio non la sente: 138 metri, 138.3 punti parziali, 271.7 totali e dodicesimo trionfo in Coppa del Mondo per questa stagione, che la sta vedendo avvicinarsi a passi sempre più grandi al titolo assoluto.

E dire che nella prima serie la tedesca Katharina Althaus, che ora in classifica di Coppa si trova a 300 punti da Lundby, aveva trovato un’ottima prestazione, arrivando sì a 131.5 metri, ma stampando un punteggio di 142.1. Quel primo posto, però, lo vanifica l’uragano norvegese: non bastano i 132 metri e 125.6 punti della seconda serie per portarla in testa, e così arriva il secondo posto a quota 267.7. Terzo posto per Eva Pinkelnig, anche lei capace di arrivare, nella prima serie, a 139 metri (uno in più di Lundby nella seconda) con 138.3 punti, ma incapace di ripetersi nella seconda, con 128.5 metri e 117.6 punti che la portano a 255.9.

Quarto posto per l’altra austriaca Daniela Iraschko-Stolz, con salti da 128 metri e 137.6 punti nel primo tentativo e da 124 e 111.1 nel secondo, per un complessivo 248.7, mentre chiude quinta la seconda tedesca, Juliane Seyfarth, a quota 246 (128.4 punti coi 124.5 metri della prima serie, mentre dal secondo salto di 126 metri arriva un punteggio di 117.6).

Buona prestazione anche per Nina Kriznar (Slovenia), sesta a 236.8 punti (comincia con 126 metri e punteggio di 131, finisce con 119.5 e 105.8), oltre che per le due norvegesi Silje Opseth (settima a 234.4 punti, frutto dei 131 metri con 121.7 nella prima serie e dei 125 con 112.7 nella seconda) e Anna Odine Stroem (nona con 126 metri e 117.9 punti nella prima serie, ma 112.5 e 89.5 per una molto complicata seconda e un totale di 207.2). In mezzo alle due beniamine di casa si inserisce, ottava, la miglior giapponese di oggi, che non è Sara Takanashi (quattordicesima e mai in gara), ma Yuki Ito, che si regala un primo salto da 124.5 metri e 116.5 punti, un secondo da 123 e 108.6 con un punteggio complessivo di 225.1.

Davvero valente la prova delle due azzurre impegnate oggi: Elena Runggaldier, in particolare, si spinge fino al secondo miglior risultato dell’anno, il decimo posto, rendendosi protagonista prima di una prova da 124.5 metri e 106 punti, poi di una da 117 e 99.9, il che la porta a quota 205.9. Subito dietro di lei c’è Lara Malsiner, che con quest’undicesima posizione si prende a sua volta la seconda miglior gara dell’annata. Per lei il primo salto non è dei migliori, 121.5 metri per 100.8 punti, ma il successivo, da 124.5 e 104.9, è il nono migliore della seconda serie, e le porta in dote un totale di 205.7, con appena due decimi di differenza complessiva rispetto a Runggaldier.

Per quel che concerne il Raw Air Tournament, Lundby comanda dopo quattro prove su sei con 745 punti, contro i 725.9 di Althaus e i 696.4 di Iraschko-Stolz. In questo caso Malsiner è sedicesima a quota 532, Runggaldier ventiduesima a 443.5.

 

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Danny Iacob / Shutterstock

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