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Rally Messico 2019: continua la sfida a tre per il titolo tra Tanak, Ogier e Neuville nella prima prova stagionale su sterrato

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Da giovedì 7 a domenica 10 marzo il Mondiale Rally 2019 si sposta in Messico per il terzo appuntamento della stagione, il primo su fondo sterrato. L’edizione 2019 del “Rally Guanajuato Mexico” si svilupperà prevalentemente a Leòn, quinta città più grande del Paese situata a 400 km dalla capitale, con le difficoltà più grandi per gli equipaggi che saranno legate alle temperature roventi (vicine ai 30°C) e all’altitudine, dato che nel percorso si raggiungerà il punto più alto dell’intero Campionato a quota 2737 metri nelle stage in programma nell’area montuosa della Sierra de Lobos e della Sierra Guanajuato. Si preannuncia dunque una tappa molto impegnativa sotto diversi aspetti, in cui anche l’affidabilità delle vetture potrà giocare un ruolo molto importante, basti pensare che si parla di una perdita di potenza complessiva del motore pari al 20% nelle zone più alte del percorso.

La storia recente del round messicano indica il francese Sebastien Ogier come favorito principale per la vittoria di tappa, forte di un ruolino di marcia impressionante fatto di quattro vittorie e due secondi posti nelle ultime sei stagioni. Il sei volte campione iridato della Citroen è chiamato a confermarsi al vertice anche nella corsa di quest’anno per rispondere prontamente alla prova di forza messa in campo da Ott Tanak nell’ultima tappa disputata in Svezia. L’estone della Toyota si è reso protagonista di un weekend perfetto tra le strade innevate e ghiacciate del secondo round della stagione, portando a casa il bottino pieno con i 5 punti bonus del power stage che gli sono valsi la leadership nella classifica del Mondiale. Tanak, mai sul podio in Messico ma vincitore del power stage nel 2018, conduce con 7 punti di vantaggio sul belga Thierry Neuville e 16 su Ogier, mentre è più staccato il britannico Kris Meeke, 4° a -26 dalla vetta.

Oltre al favorito n.1 Sebastien Ogier, ci sono diversi pretendenti al successo di tappa tra cui il solidissimo Neuville, tre volte terzo in Messico con un successo nel power stage del 2017, il nordirlandese Meeke (alla guida di una Toyota in difficoltà a queste altitudini), primo e terzo nelle ultime due edizioni con la Citroen, lo spagnolo Dani Sordo, che prende il posto di Sebastien Loeb in Hyundai (come previsto dagli accordi pre-mondiale), e il norvegese Andreas Mikkelsen, 4° in Svezia e già sul podio in passato nella corsa messicana. L’appuntamento per la partenza del Rally del Messico 2019 è fissato per giovedì 7 con lo shakedown da 5.31 km a Llano Grande, mentre la corsa si deciderà come di consueto domenica 10 a partire dalle ore 19:18 (ora italiana) nel Power Stage “Las Minas”.

 

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