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Calcio

Pagelle Milan-Inter 2-3, Serie A 2019: bene Lautaro Martinez, bocciato Piatek

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L’Inter si impone per 2-3 sul Milan nel derby della Madonnina della 28ma giornata della Serie A di calcio: di seguito le pagelle del posticipo serale appena concluso.

 

LE PAGELLE DI MILAN-INTER 2-3

 

MILAN 5

Donnarumma, 5.5: non esente da colpe sulla prima rete, non può nulla sugli altri gol.

Calabria, 5.5: va in difficoltà sugli attacchi nerazzurri, riuscendo a spingere in poche occasioni.

Musacchio, 6.5: soffre in fase difensiva, ma suona la carica con il gol del 2-3 che rinvigorisce i rossoneri.

Romagnoli, 6: benino, ma a volte sui calci d’angolo non marca a dovere.

Rodriguez, 5.5: soffre per tutto l’arco del derby, viene tolto quando  il Milan cerca il pareggio (dal 58′ Cutrone, 6: lotta, ma non è incisivo).

Kessiè, 5: avulso dal gioco, Gattuso è costretto a toglierlo (dal 69′ Conti, 4: inserito per la disperata rimonta, non riesce a spingere più di tanto. Espulso per un brutto fallo).

Bakayoko, 6.5: la palla gli arriva col contagiri da Calhanoglu, lui gli dà una parabola imprendibile.

Paquetà, 5: evanescente, Gattuso lo toglie dopo il primo tempo (dal 46′ Castillejo, 5: ha sulla coscienza il fallo che spezza le gambe ai rossoneri per una possibile rimonta).

Suso, 5.5: non crea come ha fatto in altre occasioni.

Piatek, 4: invisibile, forse ci aveva abituato troppo bene, forse sente la partita.

Calhanoglu, 6.5: mette sulla testa di Bakayoko il pallone della possibile rimonta.

All.: Gattuso, 5: il grande sconfitto. Non trova rimedi ad una partita subito complicata, poi è costretto a scoprirsi e subisce la rete del 3-1. I suoi la riaprono ma la rimonta è incompleta.

 

INTER 7

Handanovic, 6.5: incolpevole sui gol, si esibisce in diverse parate di prestigio.

D’Ambrosio, 6: assolve ai suoi compiti di difesa senza spingere più di tanto.

de Vrij, 7: grande senso della posizione in area in occasione del raddoppio. Bravo a smarcarsi e battere Donnarumma

Skriniar, 6.5: bene in fase difensiva, non costruisce  tanto, ma guida il reparto con efficacia.

Asamoah, 6: non spicca in mezzo al campo ma fa tanto lavoro sporco.

Gagliardini, 6.5: qualche lampo della classe che gli si riconosce. Recupera alcuni palloni molto importanti.

Brozovic, 6: ammonito, quando il Milan si fa minaccioso Spalletti lo vede soffrire e lo toglie (dal 73′ Borja Valero, 6: senza infamia e senza lode).

Vecino, 7: spacca la partita e la mette in discesa per i nerazzurri facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto (dal 90’+2′ Ranocchia, sv).

Politano, 6.5: sicuramente uno schema sull’angolo che porta al raddoppio, ma la palla per de Vrij è perfetta (dall’84’ Candreva, sv).

Lautaro Martinez, 7.5: molto intelligente il tocco indietro in occasione del vantaggio di Vecino. Tanto lavoro sporco per lui, poi realizza il rigore con freddezza.

Perisic, 6: si vede poco in avanti, ma dà una mano dietro quando possibile.

All.: Spalletti, 7: bravissimo, in un momento così difficile, a trovare le chiavi giuste per vincere una partita tanto importante pur con gli uomini contati.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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