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NBA 2019, i risultati della notte (3 marzo): Lakers addio playoff? Belinelli opaco, ma vincono gli Spurs. Golden State batte Philadelphia

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Sono nove le partite della notte NBA. Vittoria importante in ottica primato nella Western Conference per i Golden State Warriors che superano 120-117 i Philadelphia 76ers. Un successo arrivato in rimonta, visto che i Sixers si trovavano avanti di dodici punti all’intervallo, prima di subire il rientro da parte dei campioni in carica, con un terzo quarto da 38-23. Miglior marcatore della serata Kevin Durant con 34 punti, poi ci sono i 28 di Steph Curry e i 25 di DeMarcus Cousins. A Philadelphia non basta la super prestazione di Ben Simmons, che chiude in tripla doppia con 25 punti, 15 rimbalzi ed 11 assist.

Un successo come si diceva importante per i Warriors, perchè allungano in classifica sui Denver Nuggets, sconfitti a sorpresa per la seconda volta consecutiva in casa. Questa volta ad espugnare il Pepsi Center ci hanno pensato i New Orleans Pelicans per 120-112. Un successo arrivato nonostante l’assenza di Anthony Davis e grazie alla doppia doppia di Julius Randle (28 punti e 10 rimbalzi) e ai 29 punti di Jrue Holiday.

Il risultato, però, più importante di questa notte NBA è la sconfitta dei Los Angeles Lakers contro i Phoenix Suns. 118-109 il punteggio finale con i Suns trascinati da Deandre Ayton (26 punti e 10 rimbalzi) e Devin Booker (25 punti). E’ un ko che praticamente mette fine alle speranze dei Lakers di agguantare i playoff. Sarebbe un vero e proprio fallimento per i californiani e soprattutto una delusione enorme per un LeBron James, che anche oggi ha fatto il massimo, sfiorando la tripla doppia con 27 punti, 16 assist e 9 rimbalzi.

Sfida bellissima tra Giannis Antetokounmpo (43 punti, 14 rimbalzi e 8 assist) e Donovan Mitchell (46 punti e 6 rimbalzi), ma alla fine a vincere è il secondo. Infatti i suoi Utah Jazz ottengono il quarto successo consecutivo e superano 115-111 i Milwaukee Bucks, che l’altra notte avevano festeggiato la matematica certezza di essere ai playoff. Una vittoria pesante per Utah, che si affaccia sempre di più verso le zone alte della Western Conference.

Solo quattro punti e un assist in 15 minuti di gioco per Marco Belinelli (1/6 al tiro) nella vittoria dei suoi San Antonio Spurs contro gli Oklahoma City Thunder per 116-102. Si tratta del quarto ko consecutivo per i Thunder, ancora senza Paul George, mentre per gli Spurs ottima prestazione di LaMarcus Aldridge, che chiude con una doppia doppia da 27 punti e 10 rimbalzi.

Pericolosa caduta libera, sempre in ottica playoff, per i Brooklyn Nets, che perdono la loro terza partita consecutiva e lo fanno malamente contro i Miami Heat (117-88, 25 punti per Kelly Olynyk). Ne approfittano subito i Detroit Pistons, che dominano contro i Cleveland Cavaliers per 129-93 (all’intervallo era 71-38), con 26 punti di Luke Kennard e 24 di Reggie Jackson.

Sconfitta casalinga per gli Indiana Pacers, che non sfruttano il ko di Philadelphia per allungare sui Sixers. A vincere sono gli Orlando Magic per 117-112 ed è una vittoria importane per Vucevic (27 punti e 8 rimbalzi) e compagni, che si trovano attualmente all’ottavo posto nella Eastern Conference. Chiude la netta vittoria dei Memphis Grizzlies sui Dallas Mavericks con uno Jonas Valanciunas da 20 punti e 10 rimbalzi.

Questo il riepilogo dei risultati 

Cleveland Cavaliers – Detroit Pistons 93-129
Indiana Pacers – Orlando Magic 112-117
Miami Heat – Brooklyn Nets 117-88
Dallas Mavericks – Memphis Griizzlies 81-111
Philadelphia – Golden State Warriors 117-120
San Antonio Spurs – Oklahoma City Thunder 116-102
Denver Nuggets – New Orleans Pelicans 112-120
Phoenix Suns – Los Angeles Lakers 118-109
Utah Jazz – Milwaukee Bucks 115-111

 

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Foto: Matteo Marchi

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