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Ciclismo

Milano-Sanremo 2019: gli outsiders. Valverde ci prova in maglia iridata, in volata Gaviria, Ewan e Groenewegen fanno paura

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Ci avviciniamo sempre più al giorno della prima Monumento stagionale: sabato l’attesissimo appuntamento con la Milano-Sanremo 2019. 290 chilometri con tanta pianura e l’accoppiata Cipressa-Poggio sul finale a rendere incertissima la corsa: praticamente impossibile fare un pronostico. Ieri abbiamo parlato dei tre favoriti della vigilia (clicca qui per scoprirli), oggi andiamo a scoprire gli outsiders, che spesso e volentieri fanno saltare il banco nella Classicissima.

Se l’uomo più atteso sul Poggio sarà Alaphilippe, l’unico che sembra in grado di poter tenere la ruota del transalpino in un possibile scatto è Alejandro Valverde. I duelli tra il francese e l’iberico sono già stati tanti (ce ne ricordiamo un paio nelle Classiche delle Ardenne, oltre alla sfida iridata vinta nettamente dall’Embatido ad Innsbruck). Se la condizione dell’uomo della Deucenick Quick-Step sembra essere al top, quella del capitano della Movistar invece non è assolutamente al 100%. Riuscirà a brillare sulle strade italiane il campione del mondo?

In chiave volata il rivale più agguerrito ed atteso di Elia Viviani è l’ex compagno di squadra dell’azzurro Fernando Gaviria, ora alla UAE Emirates. Il colombiano già al debutto nella Classicissima ha dimostrato di avere le qualità per far saltare il banco: può scollinare sul Poggio senza particolari patemi per poi scatenare tutta la velocità in Via Roma. Occhio in un possibile sprint anche a uomini di qualità come Caleb Ewan (Lotto-Soudal) e Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma), due tra i migliori velocisti del lotto.

Possibili sorprese con attacchi estemporanei sono Greg Van Avermaet ed Michal Kwiatkowski. Il campione olimpico della CCC sembra essere già con la gamba giusta per la Campagna di Primavera, anche se a Sanremo non è mai riuscito ad andare oltre una quinta posizione. L’uomo del Team Sky si è già imposto su queste strade due anni fa, sul Poggio può fare la differenza e in volata è tutt’altro che fermo.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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