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Ciclismo

Giro di Catalogna 2019: show di Miguel Angel Lopez a La Molina, colpo doppio per il colombiano dell’Astana

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Giornata di grandi montagne quella odierna per il Giro di Catalogna 2019: nella quarta tappa con partenza da Llanars e arrivo a La Molina dopo 150 chilometri e oltre 3000 metri di dislivello tanto spettacolo sul finale con i big che si sono affrontati faccia a faccia. Ennesima gioia stagionale (la ventesima) per l’Astana: Miguel Angel Lopez dà spettacolo in salita e centra il colpo doppio, trovando oltre al successo parziale anche la maglia di leader della classifica generale.

Scatti e controscatti nelle prime fasi, ma ci sono voluti ben 40 chilometri per mandar via la fuga. Circa una ventina di uomini all’attacco: Antonio Nibali, Damiano Caruso (Bahrain Merida), Jesus Herrada (Cofidis Solutions Crédits), Patrick Bevin (CCC Team), Michael Storer, Michael Matthews (Sunweb), Tony Gallopin (AG2R La mondiale), Giulio Ciccone, Niklas Eg (Trek – Segafredo), Carlos Verona, Marc Soler (Movistar), Hugh Carthy, Joe Dombrowski (EF Education First), Guillaume Martin (Wanty – Gobert), Gregor Mülhberger, Maximilian Schachmann (Bora – Hansgrohe), Tsgabu Grmay, Daryl Impey (Mitchelton – Scott), Sébastien Reichenbach (Groupama – FDJ), Mikel Bizkarra (Euskadi-Murias), Daniel Navarro (Katusha – Alpecin), Amaël Moinard (Arkea Samsic), Davide Villella (Astana), James Knox (Deceuninck – Quick Step).

Il plotone ha gestito la situazione soprattutto con il Team Sky, che nella seconda parte di gara ha aumentato alla grande il ritmo, andando a diminuire il vantaggio dei fuggitivi. Tra gli attaccanti scatto di Soler: con lo spagnolo è rimasto il solo Muhlberger, mentre sono stati raggiunti tutti gli altri. Momento decisivo ovviamente sull’ultima scalata a La Molina: primo a muoversi è stato Miguel Angel Lopez (Astana), gruppetto dei migliori davvero assottigliato già ad 8 chilometri dall’arrivo. Altro giro e altro scatto per Lopez che in seconda battuta è riuscito a staccare i rivali: il capitano dell’Astana ha raggiunto e scavalcato Soler lanciandosi in solitaria all’ultimo chilometro verso il traguardo.

Alle sue spalle ci hanno provato il leader della generale Adam Yates ed il miglior giovane Egan Bernal, ma l’accoppiata britannico-colombiana non è riuscita a limitare i danni. Dietro l’esultante Lopez sono giunti Muhlberger, Soler, Bernal e Yates tutti a 18”, poi più staccato Nairo Quintana.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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