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Sci di fondo, Mondiali 2019: Therese Johaug domina la skiathlon femminile, ottavo oro iridato per la norvegese. Brocard e Comarella al 14° e 17° posto

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Dodicesima medaglia mondiale, ed ottava d’oro (staffette comprese), per Therese Johaug. La norvegese domina fin dal primo metro la skiathlon femminile, ingoiando quasi letteralmente i 15 km del percorso di Seefeld con il tempo di 36’54″5. Al secondo posto si classifica la connazionale e leader di Coppa del Mondo Ingvild Flugstad Oestberg, staccata di 57″6, mentre a impedire la tripletta norvegese ci pensa Natalia Nepryaeva (+58″7), che aggiunge i colori della Russia sul podio, lasciando a bocca asciutta Astrid Uhrenholdt Jacobsen (+1’02”).

La gara non fa in tempo a partire che subito il trio norvegese si stacca dal resto del gruppo, con Johaug intenzionata a fare il vuoto in maniera immediata. Dietro di lei resiste, oltre a Jacobsen e Oestberg, anche Nepryaeva. Inesorabilmente, però, il divario tra la prima e le altre diventa sempre maggiore: 15 secondi vicino al quinto chilometro, 20 al sesto, quasi 25 al cambio degli sci. In breve, è chiaro che, come già nelle molte gare di Coppa del Mondo in cui la trentenne nata a Røros ha presenziato, per il primo posto non c’è nulla da fare.

Mentre Johaug allunga ancora nella propria, personalissima gara solitaria verso l’oro, il trio Jacobsen-Oestberg-Nepryaeva si ritrova avvicinato dalle migliori atlete del gruppo inseguitore, svedesi in testa. Nel finale, con il primo posto ormai estremamente lontano, Oestberg stacca sulla salita Jacobsen e Nepryaeva, con la russa che riesce a portare a casa la medaglia di bronzo, lasciando la terza norvegese priva del podio. Arriva poco lontana Frida Karlsson (+1’07″4), che a vent’anni e con esperienza al massimo livello internazionale minima riesce a cogliere un grande quinto posto. Parliamo, dopotutto, di una fondista finora grandissima protagonista a livello juniores, e il cui potenziale futuro fa sognare il popolo svedese. Sesto posto per Charlotte Kalla (Svezia, +1’13″3), settimo per Heidi Weng (Norvegia, +1’20″2), ottavo per Krista Parmakoski (Finlandia, +1’33″7), nono per Anastasia Sedova (Russia, +1’50″4) e decimo, infine, per Rosie Brennan (Stati Uniti, +2’01″8).

Si comportano in maniera dignitosa le italiane: in particolare, è da sottolineare la prova di Elisa Brocard, che continua la sua buona rassegna iridata con il 14° posto (+2’36″2). Sia lei che Anna Comarella (diciassettesima a 2’41″8) si comportano molto bene lungo il percorso, rimanendo, per quanto è loro possibile, vicino alle atlete poi in grado di raggiungere le prime dieci posizioni. Più lontane Caterina Ganz (33° posto, +3’44″8) e Sara Pellegrini (trentaquattresima a 3’54″5).

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse