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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Coppa del Mondo Oberstdorf 2019: incredibile Timi Zajc, prima vittoria assoluta all’esordio su un trampolino di volo. Insam fuori nelle qualificazioni

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Si può parlare senza timore di smentita di giornata storica a Oberstdorf: il grande protagonista è Timi Zajc. Il giovane sloveno, all’esordio assoluto su un trampolino di volo (in questo caso l’HS235 tedesco), diventa il primo nato dal 2000 in avanti a vincere una gara di Coppa del Mondo. Dopo un primo salto da 220 metri per 207.5 punti, Zajc compie una specie di magia, volando dove nella seconda serie nessuno osa, a 233.5 metri, portando a casa 222.6 punti parziali, 430.1 totali e diventando il primo sloveno a trionfare in una gara di volo sul trampolino teutonico.

Dietro a Zajc si piazza Dawid Kubacki (Polonia), che dopo un primo salto da 221.5 metri per 209.1 punti ne effettua un secondo da 218 per 215.8, totalizzando 424.8 punti e inserendosi davanti a Markus Eisenbichler (Germania), i cui 423.3 punti sono frutto dei 207.1 con i 224.5 del primo volo e dei 222.5 con 216.2 del secondo.

Il podio della seconda serie sconfessa in maniera totale l’esito della prima, in cui al comando c’erano Kamil Stoch e Piotr Zyla. I due polacchi hanno chiuso rispettivamente al quinto e quarto posto perché, tra un’imperfezione e l’altra, ai rispettivi 233 e 236 metri con 225.9 e 215.7 punti del primo salto hanno fatto seguire due voli da 197 e 207.5 metri, valsi loro 194.6 e 206.1 punti, sufficienti per arrivare al quinto (Stoch) e al quarto (Zyla) posto con 420.5 e 421.8 punti.

Sesto posto per Stefan Kraft (Austria), con 222.5 metri e 210.9 punti nel primo salto e 202 con 199 nel secondo, per un totale di 409.9. Settimo e ottavo i norvegesi Johann Andre Forfang e Halvor Egner Granerud, l’uno a quota 408.2 (222.5 metri e 210.4 punti nella prima serie, 198.5 e 197.8 nella seconda) e l’altro capace di arrivare a 398.1 (220 metri e 199.4 punti con il primo salto, 206.5 e 198.7 con il secondo). Nono l’austriaco Daniel Huber, con 221 metri e 200.9 nel primo tentativo e 203 con 197.1 nel secondo, per un totale di 398. Completa la top ten ancora un norvegese, Daniel Andre Tande, che rimonta dalla ventesima posizione della prima serie (201 metri e 181.3 punti) con un gran secondo salto (223 metri e 212.5 punti), che lo porta a quota 393.8.

Quattordicesimo posto per Ryoyu Kobayashi: il giapponese, non brillante in giornata, chiude a 385.5 senza mai realmente incidere e mostrando ancora delle lacune tecniche quando si tratta di volo.

La gara, caratterizzata da una certa componente ventosa, ha visto i saltatori effettuare i loro voli dalla stanga 22 nella maggioranza delle occasioni, tranne che nel finale di prima serie (stanga 20) e nella fase iniziale della seconda (stanga 24).

Nelle qualificazioni, disputatesi appena a ridosso della prima serie di salti di finale, Alex Insam esce di scena con il 51° punteggio (135.7 con misura di 172 metri).

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federico.rossini@oasport.it

Foto: LaPresse

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