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Sci Alpino

Sci alpino, si allunga il recupero di Sofia Goggia. Il malleolo fa ancora male, gare di Cortina a rischio

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Sofia Goggia, dall’ottobre scorso, è alle prese con il delicato recupero da un infortunio. La campionessa olimpica di discesa libera era infatti caduta a Hintertux durante un allenamento di gigante, procurandosi la frattura del malleolo destro. Nei piani iniziali la bergamasca contava di poter rientrare in gara nelle tappe di Coppa del Mondo di Cortina d’Ampezzo, in programma dal 17 al 20 gennaio, trampolino di lancio ideale verso i Mondiali di Are: un progetto che andrà nuovamente rivisto.

Dopo Natale, infatti, Sofia ha rimesso per la prima volta gli sci ai piedi. I risultati non sono stati quelli sperati, perché la classe 1992 sente ancora male alla gamba ed alla caviglia.

Oggi, come ha rivelato alla Gazzetta dello Sport il medico della Fisi Andrea Panzeri, Goggia effettuerà una lastra di controllo, dopodiché lunedì 7 gennaio verranno valutati i tempi di recupero ed il possibile rientro alle competizioni.

A questo punto appare quasi improbabile che Sofia possa presentarsi al cancelletto di partenza a Cortina d’Ampezzo. Più fattibile pensare al fine settimana successivo di Garmisch-Partenkirchen, quando si disputeranno una discesa ed un superG, ma non va scartata neppure l’ipotesi che la fuoriclasse del Bel Paese rientri direttamente ai Mondiali. Con pochi allenamenti e senza gare nelle gambe, la medaglia appare oggettivamente come un obiettivo utopistico.

Goggia, attraverso i social network, ha citato gli antichi Romani per farsi coraggio: “Cotidie sine mora, ogni giorno senza indugio. Questo 2019 parte con la consapevolezza che ogni passo (letteralmente!) sarà una conquista. E sarò io a compierli tutti, uno dopo l’altro, come sempre, d’altronde“.

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Foto: Pier Colombo

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