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NBA 2019, i risultati della notte (22 gennaio): Klay Thompson trascina Golden State con 44 punti, i 76ers travolgono i Rockets nonostante 37 di Harden

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Undici partite in scena nel Martin Luther King Day, che l’NBA celebra portando le sue partite a quasi qualsiasi orario del giorno e della sera, dando modo anche agli spettatori europei di vivere la pallacanestro d’oltreoceano in orari più accessibili del solito.

Al Madison Square Garden gli Oklahoma City Thunder battono i New York Knicks per 109-127, con una serata ispirata per il trio Paul George-Russell Westbrook-Dennis Schröder, che chiude la partita con 65 punti complessivi (31 di George, 17 degli altri due cui Westbrook aggiunge 10 rimbalzi). Rispondono, a loro modo, i Milwaukee Bucks, che, nonostante la prima tripla doppia della carriera NBA di Luka Doncic (18 punti, 11 rimbalzi e 10 assist), battono i Dallas Mavericks con un convincente 116-106 per tre motivi: 31 e 15 rimbalzi di Giannis Antetokounmpo, 21 di Eric Bledsoe, percentuali ai liberi nettamente migliori (90,9% contro 58,8%).

Il duello tra squadre dal simile bilancio vittorie-sconfitte tra Brooklyn Nets e Sacramento Kings finisce nettamente a favore dei primi per 123-94, ma la massima parte del distacco si crea in un clamoroso ultimo quarto nel quale i Kings realizzano la miseria di nove punti, meno di uno al minuto. Mattatore della serata di Brooklyn è D’Angelo Russell, che conferma il suo ottimo momento con 31 punti. Vincono anche i Washington Wizards, in grado di tenere agevolmente a bada i Detroit Pistons col punteggio di 101-87: se da una parte i 29 punti di Blake Griffin non aiutano gli ospiti, i padroni di casa trovano la vittoria con sette uomini in doppia cifra, tra i quali spicca Trevor Ariza con “soli” 20 punti e 12 rimbalzi.

Tra Cleveland Cavaliers e Chicago Bulls la sfida è di bassa classifica, coi pensieri già rivolti al draft del prossimo giugno: a portarla a casa sono i Bulls per 88-104, con 25 punti di Zach Lavine e 15 di Bobby Portis, mentre Lauri Markkanen si ferma a 13 al pari di Kris Dunn. Nel mentre, gli Atlanta Hawks non sono in grado di fermare gli Orlando Magic, che sfoderano costanza lungo tutti i quattro quarti e vincono per 103-122 con 29 punti a testa della legione straniera formata da Evan Fournier e Nikola Vucevic, con quest’ultimo in grado di catturare anche 14 rimbalzi. Non bastano agli Hawks i 24 di Dewayne Dedmon.

La notte prosegue col successo dei New Orleans Pelicans contro i Memphis Grizzlies, un netto 85-105 in cui, in assenza di Anthony Davis, sono in quattro a dividersi i compiti realizzativi: Jrue Holiday, Nikola Mirotic (21 punti), Jahlil Okafor e Julius Randle (20). Di questi, Holiday, Okafor e Randle vanno anche in doppia doppia. Vincono anche i Portland Trail Blazers, che trovano un’ottima seconda metà di gara per neutralizzare i 36 punti di Donovan Mitchell e battere gli Utah Jazz per 104-109. Decisivi i 26 di Damian Lillard e i 22 di Jusuf Nurkic, entrambi non lontani dalla tripla doppia.

I 37 punti di James Harden stavolta non bastano agli Houston Rockets, perché il Barba è solo sull’isola e i Philadelphia 76ers ne approfittano con gli interessi, firmando un eloquente 121-93 che narra di cinque uomini in doppia cifra e di un Joel Embiid da 32 punti e 14 rimbalzi. I Boston Celtics, invece, battono i Miami Heat per 107-99 con un terzo quarto da 37-18 e trovando percentuali vicine al 50% da due, oltre che esattamente del 40% da tre e del 90% in lunetta. A fare la differenza sono i 26 punti con 10 assist di Kyrie Irving, mentre gli Heat sono traditi da quasi tutto il quintetto base e non basta l’apporto di coloro che partono dalla panchina.

A proposito di terzo quarto, quello che i Golden State Warriors giocano allo Staples Center di Los Angeles contro i Lakers finisce direttamente tra le perle dell’anno della franchigia allenata da Steve Kerr, che vince in California per 111-130 con un maestoso Klay Thompson, autore di 44 punti, mentre DeMarcus Cousins sta pian piano riprendendo confidenza con il parquet. I Lakers pagano l’assenza contemporanea di LeBron James, Lonzo Ball e Rajon Rondo, creando così un gap di talento e forza complessiva in campo non colmabile con i 18 punti di Ivica Zubac o i 17 di Brandon Ingram.

Questi i risultati della notte NBA:

New York Knicks-Oklahoma City Thunder 109-127
Cleveland Cavaliers-Chicago Bulls 88-104
Washington Wizards-Detroit Pistons 101-87
Milwaukee Bucks-Dallas Mavericks 116-106
Atlanta Hawks-Orlando Magic 103-122
Brooklyn Nets-Sacramento Kings 123-94
Memphis Grizzlies-New Orleans Pelicans 85-105
Boston Celtics-Miami Heat 107-99
Philadelphia 76ers-Houston Rockets 121-93
Utah Jazz-Portland Trail Blazers 104-109
Los Angeles Lakers-Golden State Warriors 111-130

 

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Matteo Marchi

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