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MotoGP, Paolo Ciabatti: “I risultati di Petrucci, Miller e Bagnaia ci porteranno a decidere chi sarà pilota ufficiale Ducati nel 2020”

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I giorni passano con grande velocità e l’inizio della stagione 2019 di MotoGP si avvicina sempre di più. La Ducati è pronta a lanciare il guanto di sfida alla Honda e a Marc Marquez, dominatori delle ultime annate. La Rossa ha compiuto un grande salto di qualità, nel biennio 2017-2018, e si aspetta di continuare su questa strada per giocare un brutto scherzo allo spagnolo.

Ci sono stati dei cambiamenti sostanziali: Jorge Lorenzo ha lasciato Borgo Panigale ed ha optato per la sfida hondista, proprio al fianco di Marquez, mentre Danilo Petrucci è stato scelto come teammate nella squadra ufficiale con Andrea Dovizioso e Francesco “Pecco” Bagnaia, campione del mondo 2018 della Moto2, gareggerà con la Ducati del Team Pramac insieme all’australiano Jack Miller. Questo l’effetto dominio che si è venuto a creare.

Appare chiaro che il ruolo di numero uno di Dovizioso sia delineato, tenendo conto delle difficoltà di Petrucci nel trovare un giusto equilibrio tra velocità e continuità in gara. Ecco che la posizione dell’umbro potrebbe essere di transizione. Il solo anno di contratto che Danilo ha con la scuderia “Factory” dipenderà dai risultati che arriveranno in stagione e dalla consistenza. Aspetti nei quali il centauro italiano non è stato irreprensibile in passato. Per questo motivo anche Miller e Bagnaia, potrebbero essere indiziati per essere sulla D16 ufficiale nel 2020.

I risultati di Petrucci, Miller e Bagnaia ci porteranno a decidere chi sarà pilota del team ufficiale nel 2020 – ha dichiarato Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Ducati, a Motorsport.com –  Pecco ha fatto una stagione fantastica in Moto2, lo abbiamo messo sotto contratto nel gennaio della passata stagione ed è stata una scommessa. Lo abbiamo fatto pensando al nostro futuro e ora sappiamo bene che è stata la scelta giusta. Il prossimo anno correrà con una Ducati 2018. Questa ha dimostrato di essere una moto molto competitiva, anche se ci aspettiamo che la moto 2019 sia migliore. Il debutto in MotoGP è sempre difficile, ma per le ragioni che ho detto prima penso che Bagnaia imparerà tanto e molto in fretta avendo come riferimento Jack Miller. Abbiamo tre ottimi candidati che combatteranno per diventare ufficiali nel 2020“; ha concluso Ciabatti. A questo punto non resta che attendere l’esito della pista.

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Valerio Origo

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