Seguici su

Boxe

Boxe, Manny Pacquiao: “Ho lavorato tanto per vincere. Un match con Mayweather? Lo voglio!”. Broner infuriato: “Ho vinto io”

Pubblicato

il

Manny Pacquiao ha scritto una nuova pagina di storia del pugilato e si è confermato Campione del Mondo WBA dei pesi welter sconfiggendo Adrien Broner ai punti con verdetto unanime. Il 40enne filippino ha dettato legge alla MGM Arena di Las Vegas (USA) annichilendo l’avversario sotto ogni punto di vista e le dichiarazioni rilasciate al termine dell’incontro testimoniano tutta la sua gioia: “Sono molto contento perché ho fatto il meglio in questo combattimento. Abbiamo lavorato molto in allenamento per conquistare questa vittoria. Sono molto felice, Dio mi ha dato il dono di potermi esprimere al massimo anche a 40 anni. A un certo punto i miei allenatori mi hanno detto di non andare avanti perché lui aspettava. Ho dimostrato che la mia carriera non è finita, lo avevo già dimostrato contro Matthysse nell’ultimo match. Nel settimo e nel nono round ho provato a metterlo ko, potevo provare a spingere di più ma il mio allenatore mi ha detto di aspettare, di non buttarmi in avanti“.

Gli viene poi chiesto se gli piacerebbe sfidare nuovamente Floyd Mayweather a quattro anni di distanza dal match del secolo: “Io voglio combattere, se lui tornerà sul ring e vorrà tornare a fare la boxe allora io ci sono“. Sulla possibilità di diventare Presidente delle Filippine: “Adesso non ho un piano in merito, sono contento di servire la mia gente in qualità di senatore e ringrazio tutti i filippini che hanno seguito questo incontro“.

Adrien Broner ha invece inveito contro la giuria: “Io lo ho battuto! Tutti sanno che lo ho battuto. Lui mi mancava continuamente e io lo colpivo: ho vinto questa sera. Sono infuriato per questo verdetto. Ringrazio tutto il mio ghetto perché io combatto per loro“.

 

CLICCA QUI PER LA CRONACA DEL MATCH

CLICCA QUI PER IL VIDEO-HIGHLIGHTS DI PACQUIAO-BRONER

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *