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Basket, Champions League 2019: vittoria sofferta per la Virtus Bologna, Petrol Olimpija sconfitto nel finale

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Nell’ultima sfida in programma per la decima giornata della Basketball Champions League 2018-2019, la Virtus Bologna supera gli sloveni del Petrol Olimpija con il punteggio di 87-84. Successo importante per la formazione di Pino Sacripanti, che torna a vincere dopo due sconfitte consecutive e difende la prima posizione in classifica nel gruppo D avvicinando la qualificazione. Gara in salita per la squadra emiliana, che paga una brutta partenza e riesce a trovare il sorpasso decisivo soltanto nell’ultimo quarto, rischiando anche la beffa nel finale. Prestazione da vero leader per Pietro Aradori, che inizia malissimo al tiro ma entra in partita nel momento del bisogno e chiude con 17 punti. Segnali positivi anche da Dejan Kravic (14 punti) e Tony Taylor (13 punti), mentre agli ospiti non bastano un mai domo Mirza Begic (19 punti) e un buon Jan Span (14 punti).

Partenza al rallentatore per la Virtus Bologna. Appena cinque punti in più di sette minuti e Petrol Olimpija che allunga fino al +13 (5-18). Nel finale di primo quarto la formazione emiliana riduce il distacco con un appoggio di Baldi Rossi e si porta sul 13-23. Span e Samanic però continuano a trovare la via del canestro e una tripla di Badzim porta gli sloveni sul +14 (22-36). Taylor e Punter provano a caricarsi sulle spalle la squadra nel momento di difficoltà e la Virtus rientra con un parziale di 12-0. Prova ad entrare in partita anche Aradori, ma l’azzurro sbaglia un paio di conclusioni e all’intervallo lungo gli ospiti conducono 37-41. Nella ripresa M’Baye firma la prima parità dall’area (43-43) e la partita procede all’insegna dell’equilibrio. Bologna passa anche in vantaggio con Kravic, ma l’Olimpija non molla e resta a contatto. Nel finale quattro punti consecutivi di Tratnik restituiscono un minimo margine agli ospiti e chiudono sul 61-63 il terzo parziale.

Nella prima parte dell’ultimo quarto la Virtus prova a cambiare marcia, ma fatica a spezzare la resistenza degli sloveni, ancora avanti a sei minuti dal termine (72-75). Nel momento più delicato dell’incontro sale in cattedra Pietro Aradori: l’azzurro prima riporta avanti i compagni con cinque punti consecutivi, quindi serve a Baldi Rossi l’assist per la tripla del +5 (80-75). Il Petrol barcolla, ma Begic fa la voce grossa a rimbalzo e rimette tutto in discussione a due minuti dalla fine (82-79). Aradori però non ci sta e con un’altra tripla rimette a distanza gli avversari. Finale da brividi per Bologna: Taylor trova il canestro del +6 sulla sirena dei 24 secondi, ma gli arbitri rivedono le immagini e non convalidano; gli ospiti replicano con una tripla di Lapornik e tornano ad un solo punto (85-84). Sacripanti spende il timeout e sulla rimessa l’Olimpija manda in lunetta Taylor, ma lo statunitense fa 1/2 e la formazione slovena potrebbe costruire la tripla della vittoria. Nel possesso decisivo però M’Baye deruba Samanic consegnando di fatto la vittoria alla Virtus. Aradori dalla lunetta fissa il punteggio definitivo sul 87-84.

VIRTUS BOLOGNA – PETROL OLIMPIJA 87-84 (13-23; 24-18; 24-22; 26-21)

Virtus Bologna – Aradori 17, Cournooh 8, Martin 6, M’Baye 9, Taylor 13, Baldi Rossi 11, Kravic 14, Pajola, Punter 8, Qvale 1. All. Sacripanti
Petrol Olimpija – Badzim 6, Lapornik 12, Lazic 2, Samanic 12, Span 14, Begic 19, Kastrati, Radulovic, Rebec 2, Sanon 6, Simonovic 7, Tratnik 4. All. Nikitovic

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roberto.pozzi@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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