Australian Open 2019, il tabellone di Camila Giorgi: primi due turni non complessi, la vera sfida può essere con Karolina Pliskova

Camila Giorgi torna agli Australian Open da testa di serie numero 27. L’azzurra, proveniente da un anno in cui ha raggiunto i quarti di finale a Wimbledon, è nuovamente l’unica rappresentante italiana nello Slam di Melbourne. Il tabellone che le si presenta davanti, almeno fino al terzo turno, non presenta grandi ostacoli.

Al primo match, la nativa di Macerata incrocerà il proprio destino con quello della slovena Dalila Jakupovic. Tra le due esiste un precedente, relativo al primo turno di Eastbourne dello scorso anno, e l’ha vinto proprio la Jakupovic per 7-6(4) 6-2. Un turno fattibile, dunque, ma al quale la Giorgi deve fare attenzione. In caso di successo, al secondo turno l’azzurra affronterebbe una tra Ana Bogdan (Romania) e Iga Swiatek (Polonia), qualificata. I precedenti vedono l’italiana avanti 2-1 contro la Bogdan, mentre non ce ne sono contro la Swiatek.

Un’ulteriore vittoria proietterebbe la Giorgi, in linea teorica, verso una sfida con Karolina Pliskova. In questo caso la situazione si farebbe nettamente più complicata, sia per i rapporti di forza tra le due (la ceca occupa la posizione numero 7 nel ranking mondiale e nel seeding) che per quanto narrato dai precedenti. La Pliskova, infatti,ne ha vinti quattro su cinque, ed è più che motivata dal fatto di dover difendere i quarti di finale conquistati nelle due edizioni precedenti.

Dovesse riuscire nell’impresa, la Giorgi si troverebbe di fronte, con ogni probabilità, una tra Garbiñe Muguruza (Spagna) e Daria Kasatkina (Russia), anche se in quella parte di tabellone ci sono Johanna Konta (Gran Bretagna) e Timea Bacsinszky (Svizzera) da non sottovalutare: quest’ultima, fra l’altro, giocherà proprio contro la Kasatkina nel primo turno. Sono tutti nomi complicati da affrontare: la maceratese, però, ha già dimostrato di avere pochi timori reverenziali anche verso le prime giocatrici del pianeta. Certo, un eventuale approdo ai quarti (ma qui, al momento, si vola ancor di più con la fantasia) porterebbe in dote una probabile sfida stellare: Simona Halep (Romania), numero 1 del mondo, o Serena Williams (Stati Uniti), in cerca dell’agognato 24° Slam.

Per prima cosa, però, alla Giorgi conviene pensare partita dopo partita, cosa che abitualmente fa per un certo numero di ragioni. Scopriremo soltanto col tempo che cosa riserverà Melbourne alla giocatrice azzurra. Fino ad ora, il suo miglior risultato rimane il terzo turno del 2015, quando arrivò vicinissima a estromettere dal torneo l’altra Williams, Venus.

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federico.rossini@oasport.it

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Credits: jctabb / Shutterstock