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Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo Bormio 2018: sulla Stelvio gli azzurri vogliono proseguire la tradizione positiva

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Dopo la pausa natalizia, la Coppa del Mondo maschile di sci alpino riparte ancora dall’Italia. Si era finito con lo slalom di Madonna di Campiglio e si ricomincia da Bormio, dove ad essere protagonista sarà la velocità. Discesa e SuperG nella due giorni del 28-29 con la Stelvio pronta a regalare la prima vittoria stagionale agli azzurri. Una pista veramente tanto amata dagli uomini-jet italiani, che hanno un feeling speciale con il tracciato valtellinese e che sicuramente sono tra i favoriti per la vittoria finale.

Un successo azzurro arrivato proprio lo scorso anno, quando Dominik Paris si impose in discesa davanti ai due norvegesi Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud. Si trattava della seconda affermazione sulla Stelvio per l’altoatesino, che ci aveva già vinto nel 2012 a pari merito con l’austriaco Hannes Reichelt. In questa prima parte di stagione, Paris è già salito due volte sul podio (terzo a Lake Louise e Beaver Creek), ma non ha mai dato segnali di grande continuità, steccando completamente il weekend sulla Saslong. Bormio può davvero essere la base da cui ripartire per il nativo di Merano, che può ancora lottare per la classifica di specialità (soprattutto in discesa) e che vuole un bel risultato per presentarsi al meglio nel 2019, visto che dopo un mese ci saranno anche i Mondiali di Are.

 

Sicuramente migliore la prima parte dell’anno per Christof Innerhofer. L’altoatesino ha sfiorato per due volte la vittoria, chiudendo al secondo posto prima a Lake Louise e poi in Val Gardena, dimostrando di essere migliorato su tracciati che in passato non si sposavano assolutamente con le sue caratteristiche tecniche. Bormio, invece, è una pista che il 34enne nativo di Brunico ama e sulla quale ha già saputo vincere nel 2008, centrando poi anche un terzo posto due anni dopo. Se è lo stesso Innerhofer delle settimane precedenti allora davvero l’Italia può sognare di essere protagonista tra le nevi di casa.

A Bormio si rivedrà al cancelletto di partenza anche Peter Fill. La condizione non è ancora ottimale, ma il fisico sta reagendo bene e il veterano azzurro è in continuo recupero dai problemi avuti dopo la caduta di Beaver Creek. Il tifo di casa e una pista che lo ha comunque visto salire sul podio (secondo nel 2006) possono davvero aiutarlo a ritrovare quello smalto perso e soprattutto morale e condizione in vista di un mese di gennaio fondamentale per lui.

 

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Foto: Cristiano Barni/Shutterstock

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