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Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo Alta Badia 2018: la Gran Risa offre un pronto riscatto ai gigantisti azzurri

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Dalla Saslong alla Gran Risa. Se oggi e domani sarà la velocità protagonista in Val Gardena, domenica si terrà l’ormai storico gigante dell’Alta Badia. Una pista magica, tra le più difficili e spettacolari di tutta la Coppa del Mondo, dove a vincere sono veramente solo i grandi campioni, come quel Marcel Hirscher che ha vinto gli ultimi cinque giganti disputati sulla Gran Risa.

Questa, però, deve essere anche la gara del riscatto per una squadra azzurra che finora ha notevolmente faticato in questo inizio di stagione. Il calore, l’entusiasmo e l’energia che porteranno i tantissimi tifosi italiani, dovranno essere assorbiti dagli sciatori di casa, che dovranno dimostrare di saper reagire alle numerose difficoltà finora incontrate. Sia a Beaver Creek sia in Val d’Isere, l’Italia ha recitato il ruolo della comparsa, con il solo Riccardo Tonetti (ottavo in entrambe le gare) a salvare in parte l’onore di una squadra in crisi nera.

Proprio il 29enne nativo di Bolzano è chiamato ad un ulteriore conferma e nello stesso tempo anche ad effettuare uno step in più. E’ arrivato il momento di mettere insieme due manche competitive, perché Tonetti ha dimostrato di valere i migliori della specialità (primo tempo assoluto nella seconda manche in Val d’Isere) e dunque provare a chiudere tra i primi cinque o magari sognare il podio non è assolutamente impossibile.

Due gare da cancellare per Luca De Aliprandini, che vuole ritrovarsi proprio in Alta Badia. Il nativo di Cles ha le caratteristiche tecniche per fare bene su un tracciato complicato come quello della Gran Risa, ma prima di tutto servirà ritrovare fiducia nei propri mezzi e la consapevolezza di poter lottare per gli stessi piazzamenti ottenuti da Tonetti nei precedenti giganti.

Ci si aspetta una reazione anche dal resto della squadra, i vari Nani, Borsotti, Maurberger, Liberatore. Solamente tre azzurri (Tonetti, De Aliprandini e Moelgg) hanno centrato finora la qualificazione alla seconda manche in almeno una delle due gare disputate. Un dato che rispecchia lo stato di forma dei gigantisti azzurri. E’ il momento del riscatto e non c’è occasione migliore di quella che la Gran Risa offrirà domenica.

 





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Foto: Cristiano Barni/Shutterstock.com

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