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Calcio, le parole di Salvini: “Chiudere gli stadi e vietare le trasferte condanna i tifosi veri ed è la risposta sbagliata”

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Continuano a far discutere le polemiche successive agli avvenimenti che hanno accompagnato la sfida di mercoledì 26 dicembre tra Inter e Napoli, valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie A 2018-2019 di calcio. Mentre prosegue l’inchiesta relativa agli incidenti tra le due tifoserie precedenti la partita che hanno portato alla morte di Daniele Belardinelli, nella serata di ieri ha parlato anche il Ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Ai microfoni dell’ANSA il vicepremier ha dichiarato che “chiudere gli stadi e vietare le trasferte condanna i tifosi veri, che vanno distinti dai delinquenti, ed è la risposta sbagliata“, appoggiando la decisione della FIGC di far disputare regolarmente il turno di campionato in programma oggi, sabato 29 dicembre. “Certe partite di calcio – ha proseguito Salvini – non si giocheranno più in notturna“, in modo da evitare potenziali incidenti.

Nel tentativo di rasserenare il clima e coinvolgere tutte le parti in causa, il vicepremier ha anche affermato che “i primi giorni dell’anno, con il sottosegretario Giorgetti, convocheremo al ministero dell’Interno le società sportive, le tifoserie – quelle organizzate, riconosciute, pulite e tranquille – e gli arbitri per ragionare tutti insieme su come portare pulizia, tranquillità e sorriso nei campi di calcio“. Salvini ha anche aggiunto “invito tutti a non confondere quei pochi delinquenti con il coltello con i milioni di tifosi perbene. Vedremo di essere presenti e prevenire gli episodi di violenza con la collaborazione di società e tifosi, anche se mancasse qualcuno a un tavolo sarebbe un tavolo inutile“.

Come al solito però non sono mancate le polemiche, affidate ad un tweet dell’ex premier Paolo Gentiloni: “Ora tutti a condannare le bande di #ultras. I loro cori razzisti, le aggressioni, la violenza contro le forze dell’ordine. Bene. Peccato che il ministro dell’Interno era andato a omaggiarli, questi #ultras, appena dieci giorni fa“.

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roberto.pozzi@oasport.it

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Foto: Mircea Moira / Shutterstock.com

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