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Basket, le migliori italiane della 9a giornata di Serie A1. Stefania Trimboli alla miglior gara in carriera, bene anche Giulia Natali e le nazionali

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Nelle sei partite della nona giornata di Serie A1 2018-2019 si è visto un ampio segno lasciato da più di una giocatrice italiana. Accanto alle protagoniste usuali, che sono quelle che giocano più spesso in Nazionale, ce ne sono alcune meno attese o comunque già in rampa di lancio nelle selezioni azzurre giovanili. Andiamo a vedere tutto nel dettaglio.

La miglior giocatrice del turno è senz’altro Stefania Trimboli. Non ingannino, nella vittoria della Treofan Battipaglia, i comunque buoni dodici punti, perché accanto a tale statistica entrano anche le percentuali perfette (5/5 da due e 2/2 in lunetta) gli otto rimbalzi, i sette assist, i cinque falli subiti. Totale: 31 di valutazione, la migliore della sua carriera da quando, nel 2015, ha lasciato Trieste per Battipaglia allo scopo di giocare al massimo livello cestistico italiano. Play classe ’96, Trimboli aveva già iniziato bene la sua quarta stagione completa con la maglia dell’attuale Treofan, piazzando due prestazioni da 24 di valutazione e una spiccata capacità di rendersi utile in molti aspetti del gioco. Questo fattore, assieme alla buona vena delle americane, può tornare molto utile nella lotta per la salvezza in cui è invischiata Battipaglia.

Dalle vincenti alle sconfitte, da Battipaglia al Geas Sesto San Giovanni, giungono altri segnali comunque di livello: il 15 di valutazione di Giuditta Nicolodi (che però tira piuttosto male in quest’occasione) e il 13 di Ilaria Panzera, che dimostra ancora una volta di poter far parte di questo campionato già a 16 anni senza sfigurare in nessun modo.

Particolare, poi, la situazione del Famila Wuber Schio: praticamente tutto il blocco italiano (che è anche metà del blocco della Nazionale), nel successo per 106-62 sulla Use Scotti Rosa Empoli, si è ben comportato. Quasi tutte le giocatrici sono andate in doppia cifra di valutazione, a testimoniare l’immenso divario tra le due squadre. Si segnala quota 17, in questo senso, raggiunta da Martina Crippa, per una volta tornata al suo antico ruolo di valida opzione offensiva oltre che storico (ed estremamente solido) totem difensivo, che poi è la ragione per cui si trova in Nazionale: far restare senza fiato qualunque giocatrice le si pari davanti, anche senza dover entrare per forza nelle voci statistiche.

Tra le molte note positive della giornata, due sono quelle che fanno particolarmente piacere. Una riguarda l’inossidabile Chiara Consolini, che nella vittoriosa trasferta di Ragusa a Torino ha replicato le buone sensazioni mostrate poche settimane fa contro Empoli con 10 punti, tanta sostanza e 19 di valutazione, mentre l’altra porta il nome di Giulia Natali. Già protagonista in azzurro con le Nazionali Under 17 (ai Mondiali di categoria) e Under 16 (nei trionfali Europei in Lituania), la giocatrice di Vigarano è stata la vera nota positiva di una serata storta, visto che la Meccanica Nova ha perso per 58-75 in casa contro Broni. Per lei 15 punti con 6/6 da due, 0/1 da tre e 3/3 in lunetta, oltre a 5 rimbalzi e 4 palle recuperate, per un totale di 22 di valutazione. A 16 anni da poco compiuti, è lei che sta facendo compagnia a Panzera nel ruolo di giovane italiana più in vista nella prima parte di questo campionato.





 

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: LBF / Ciamillo

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