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Ciclismo

Giro d’Italia 2019, Davide Cassani: “Moscon può indossare la maglia rosa e fare classifica al Tour in futuro. Percorso adatto a Nibali”

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ESCLUSIVA OA SPORT – Ieri è stato presentato il Giro d’Italia 2019 negli studi Rai di Milano. Si è alzato il velo sul percorso della prossima Corsa Rosa che si correrà da sabato 11 maggio a domenica 2 giugno. Si preannuncia grande spettacolo sulle strade del Bel Paese perché il tracciato è molto variegato e intrigante, con tre cronometro ma anche tantissime salite tra cui spiccano Gavia e Mortirolo. All’evento di presentazione non poteva mancare Davide Cassani, CT della Nazionale Italiana di ciclismo che è stato intervistato dal nostro direttore Federico Militello.

Davide, sarà un Giro d’Italia per scalatori o per cronomen?

“Bisogna andare forte prima di tutto a cronometro perché sono 58 chilometri però per uno scalatore non è nemmeno male perché in queste cronometro ci sono delle salite sia a Bologna che a San Marino e a Verona. E poi la cosa che mi piace è che ci sono tanti tapponi vecchia maniera con tante salite e lunghi chilometraggi, viene fuori il corridore da grandi giri”.

Possibile immaginarsi Gianni Moscon in maglia rosa dopo la seconda cronometro, magari provando per la prima volta in carriera a fare classifica?

“Perché no. Potrebbe anche essere, magari anche dopo la prima cronometro. Lui deve prendere le misure, credo che quest’anno cercherà di essere competitivo e vincente nelle classiche di aprile ma sarà interessante vederlo all’opera in una corsa come il Giro d’Italia perché tra qualche anno potrebbe lottare per la maglia rosa o la maglia gialla”.

Ipotizzando, come probabile, che Vincenzo Nibali partecipi a questo Giro: è un percorso favorevole allo Squalo?

“Vincenzo va forte a cronometro, va forte in salita, il Giro lo ha vinto già due volte. Nel 2013, nel 2016 e quindi nel 2019…”.

 





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