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Boxe femminile, Mondiali 2018: le convocate dell’Italia ai raggi X. Irma Testa per ritrovarsi, Angela Carini la giovane promessa

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L’Italia è pronta per affrontare i Mondiali 2018 di boxe femminile che si disputeranno a New Delhi (India) dal 15 al 24 novembre. La nostra Nazionale sarà presente con nove atlete che sperano di essere protagoniste nel corso della rassegna iridata, conosciamo meglio le azzurre che difenderanno i nostri colori sul ring asiatico.

Irma Testa è indubbiamente il volto simbolo della boxe femminile in Italia, è stata la prima azzurra capace di qualificarsi alle Olimpiadi e a Rio 2016 venne eliminata ai quarti di finale, a un passo dalle medaglie. La stagione della 20enne campana (classe 1997, spegnerà le candeline il prossimo 28 dicembre), impegnata tra le 60 kg, non è stata delle migliori come testimonia l’eliminazione agli ottavi di finale degli Europei (out per mano della quotata Potkonen), la stella del nostro pugilato ora è chiamata a dare delle risposte importanti nell’appuntamento clou dell’anno, quando ormai siamo già a metà del ciclo che conduce a Tokyo 2020: il talento di Butterfly (come si chiama il docu-film presentato al recente Festival del Cinema di Roma e di cui è stata protagonista) dovrà emergere nelle prossime settimane, Irma devi ritrovarsi a tutti gli effetti perché può sognare in grande nell’immediato futuro.


Alessia Mesiano ha sempre risposto presente nell’occasione più importante e ha già scritto la storia: la Campionessa del Mondo dei 57 kg (ma anche bronzo nei 60 kg nel 2014) vola in India per ruggire e per fare la differenza come ci ha abituato negli ultimi anni. La quasi 27enne laziale è però reduce dall’eliminazione agli ottavi di finale degli Europei, dunque bisogna capire se da giugno a oggi è riuscita a trovare la forma giusta per poter difendere il titolo iridato nel miglior modo possibile.

Angela Carini è la grande promessa del pugilato italiano, ha appena compiuto 20 anni e vanta un grande passato nelle categorie giovanili dove ha vinto Europei e Mondiali. La campana si è confermata la migliore italiana tra le 69 kg e ha tutte le carte in regola per farsi strada nella competizione che rappresenterà un po’ la prova del nove nonostante sia ancora molto giovane: Angela ha il talento giusto per mordere le avversarie e farsi strada nella competizione, se riuscirà a combattere come sa allora potrebbe anche togliersi delle soddisfazioni, l’importante sarà vederla ben motivata e attiva sul ring come ci ha abituati nei suoi giorni migliori.

Flavia Severin è un’altra valida carta, il nostro supermassimo ha vinto gli Europei a giugno e si presenta baldanzosa a questi Mondiali dove spera di essere una delle grandi outsider e non nasconde la possibilità di dire la sua in ottica medaglie. La 31enne veneta, molto attiva anche nel rugby, disputò i Mondiali 2016 tra i massimi e venne eliminata ai quarti di finale: questa volta l’obiettivo è quello di migliorarsi tra le +81 kg, la sua tecnica e il suo carattere potrebbero farsi valere sul ring asiatico.

Attenzione ad Assunta Canfora (75 kg), bronzo agli Europei e potenziale tigre azzurra che potrebbe farsi largo nel torneo: sulla carta la 26enne potrebbe essere il classico outsider in grado di sorprendere. La giovane Roberta Bonatti (48 kg), Arianna Giulia Delaurenti (54 kg) già bronzo agli ultimi Europei, Rebecca Mostarda (51 kg) e Francesca Amato (64 kg) completano l’ambizioso gruppo azzurro.

 





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Foto: FPI

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