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Ciclismo

Vincenzo Nibali, maledetta Alpe d’Huez. Tour, Mondiale e Giro di Lombardia sfumati per la follia di uno spettatore

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Giovedì 19 luglio 2018, Vincenzo Nibali sgambetta con grande facilità sulle rampe dell’Alpe d’Huez e sembra poter davvero lottare per vincere il Tour de France. Lo Squalo è lì con gli altri big, quasi sembra meditare l’attacco, sembra avere le carte in regola per mettere in ginocchio gli avversari quando all’improvviso succede il patatrac, l’episodio che cambierà l’intera stagione del siciliano, una di quelle sliding doors che stravolgono tutti i piani e compromettono tutti i sogni.

Enzo rimane impigliato nella cinghia della macchina fotografica di un tifoso, cade rovinosamente a terra, dolorante rimonta in sella e arriva coraggiosamente al traguardo ma il referto medico della serata parla chiaro: frattura della decima vertebra toracica, il ritiro dalla Grande Boucle è purtroppo obbligato quando mancano appena due mesi ai Mondiali di Innsbruck, il grande obiettivo stagionale considerando la durezza del percorso austriaco che si adatta perfettamente alle caratteristiche del capitano della Bahrain Merida.

Proprio per cercare di recuperare dall’infortunio, il 33enne si sottopone a un intervento chirurgico a fine luglio: ad agosto partecipa alla Vuelta andando spesso in difficoltà pur tentando diverse fughe da lontano, monta in sella anche a settembre e la sua condizione migliora giorno dopo giorno ma nell’ultimo giro della gara iridata non riesce a essere protagonista, passano altre due settimane e al Giro di Lombardia incanta con un attacco sul Muro di Sormano e il secondo posto finale alle spalle di Thibaut Pinot.

Questa poteva essere davvero la stagione della definitiva consacrazione di Vincenzo Nibali che nel suo eccezionale palmares vanta già due Giri d’Italia, un Tour de France, una Vuelta di Spagna, due Giri di Lombardia, una Milano-Sanremo conquistata proprio questa primavera in quello che sembrava l’avvio di una stagione fantastica e che invece è stata rovinata dalla follia di uno spettatore.

 





Foto: © Team Bahrain-Merida / @BettiniPhoto

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