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Ciclismo

Percorso Giro d’Italia 2019, tutte le tappe e le anticipazioni. Presenti 3 cronometro, Colle delle Finestre e Mortirolo per fare la storia

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A fine ottobre verrà presentato ufficialmente il percorso del Giro d’Italia 2019 ma nel frattempo continuano a emergere anticipazioni, indiscrezioni e rumors su come sarà il tracciato della Corsa Rosa. Di seguito le possibili 21 tappe che vedremo dall’11 maggio al 2 giugno.

 

PRIMA TAPPA (11 MAGGIO), BOLOGNA-BOLOGNA: Frazione già presentata ufficialmente, sarà una cronometro individuale di 8,2 chilometri con arrivo al Santuario della Madonna di San Luca, finale terribile caratterizzato da due chilometri con pendenze sempre in doppia cifra.

SECONDA TAPPA (12 MAGGIO) – Sicuramente si partirà da Bologna e la frazione dovrebbe essere rivolta ai velocisti, si parla di un possibile arrivo a Vinci per onorare la memoria del grande Leonardo a 500 anni dalla sua scomparsa. Possibile però il traguardo a Empoli.

TERZA TAPPA (13 MAGGIO) – La partenza da Vinci sembra un’opzione seriamente percorribile, possibile l’arrivo a Orbetello per una frazione sostanzialmente pianeggiante e che non dovrebbe riservare grandi sorprese.

QUARTA TAPPA (14 MAGGIO) – Frazione collinare che potrebbe nascondere diverse trappole in pieno stile Giro d’Italia. Si dovrebbe ripartire da Orbetello, l’annunciato arrivo sui Castelli Romani (zona Frascati) potrebbe fare selezione.

QUINTA TAPPA (15 MAGGIO) – Poche notizie in merito a questa giornata che dovrebbe essere riservata ai velocisti, l’opzione Sabaudia-Cassino sembra essere quella più percorribile ma staremo a vedere.

SESTA TAPPA (16 MAGGIO) – L’arrivo a San Giovanni Rotondo viene dato ormai per certo, traguardo di una tappa particolarmente mossa che potrebbe partire da Maddaloni.

SETTIMA TAPPA (17 MAGGIO) – A dieci anni dal tragico terremoto che ha sconvolto L’Aquila, il Giro dovrebbe omaggiare il capoluogo abruzzese con un arrivo di tappa. Probabile partenza da Vasto con possibili trabocchetti all’orizzonte.

OTTAVA TAPPA (18 MAGGIO) – Dovrebbe essere il giorno del primo vero arrivo in salita, un tappone sugli Appennini che potrebbe riscrivere la storia della Corsa Rosa. Molti rumors danno ormai per certo l’arrivo a Gualdo Tadino nei pressi del Rifugio Valsorda.

NONA TAPPA (19 MAGGIO), RICCIONE-SAN MARINO: Frazione già presentata ufficiale, sarà una cronometro individuale di 34,7 chilometri all’insegna del Sangiovese. Seconda prova contro il tempo nel giro di una settimana, una stranezza per il Giro d’Italia.

PRIMO GIORNO DI RIPOSO (20 MAGGIO)

 

DECIMA TAPPA (21 MAGGIO), RAVENNA-MODENA: Frazione già presentata ufficialmente, sarà una tappa totalmente pianeggiante riservata ai velocisti per iniziare la seconda settimana in maniera soft.

UNDICESIMA TAPPA (22 MAGGIO), CARPI-?: La località di partenza è già stata definita in maniera ufficiale, per l’arrivo si parla di Novi Ligure. Classica tappa di trasferimento destinata alle ruote veloci o alle fughe.

DODICESIMA TAPPA (23 MAGGIO) – Dovrebbe essere il penultimo giorno semplice di un Giro d’Italia che sembra davvero micidiale. L’obiettivo è quello di arrivare nei pressi di Cuneo per prepararsi a un fine settimana da incubo, possibile via da Casale Monferrato.

TREDICESIMA TAPPA (24 MAGGIO) – Sarà davvero il giorno della Cuneo-Pinerolo? A 70 anni dall’impresa di Fausto Coppi si pensa a una riproposizione di quella tappa che ha scritto la storia del ciclismo: riproposizione integrale con Colle della Maddalena, Vars, Izoard, Monginevro e Sestriere o possibilità di scalare il terribile Colle delle Finestre.

QUATTORDICESIMA TAPPA (25 MAGGIO) – Si dovrebbe partire da Ivrea alla volta delle montagne e qui le ipotesi sono variegate: o transitare in cima al Monte Fraitaeve (2700 metri di altitudine) o arrivare a Courmayeur percorrendo il Colle San Carlo.

QUINDICESIMA TAPPA (26 MAGGIO) – Como sogna di ospitare l’arrivo di tappa con un finale in stile Giro di Lombardia (Civiglio, San Fermo) dopo essere partiti da Saint-Vincent ma l’accordo non è ancora stato raggiunto, attenzione a un possibile inserimento di Bergamo.

SECONDO GIORNO DI RIPOSO (27 MAGGIO)

 

SEDICESIMA TAPPA (28 MAGGIO) – Il micidiale tappone in avvio di una terza settimana da inferno. Tonale-Gavia-Mortirolo: il trittico spaccagamba prima dell’arrivo a Ponte di Legno. Tutto ancora da confermare ma ormai sembra fatta.

DICIASSETTESIMA TAPPA (29 MAGGIO) – Possibile frazione di mezza montagna con l’arrivo ad Anterselva, località nota per il biathlon. Non ci sono però voci su quali potrebbero essere le salite da affrontare.

DICIOTTESIMA TAPPA (30 MAGGIO) – La classica frazione che spezza la terza settimana, ultima occasione per i velocisti. Da definire ancora le località di partenza e arrivo, possibili Dobbiaco e Santa Maria di Sala.

DICIANNOVESIMA TAPPA (31 MAGGIO) – La Treviso-San Martino di Castrozza col Passo San Boldo si preannuncia particolarmente difficile, tappa di alta montagna per riscrivere la classifica.

VENTESIMA TAPPA (1° GIUGNO) – Allacciate le cinture per un sabato da incubo. Feltre-Croce d’Aune con Cima Campo, Passo Menghen, Passo Rolle e salita finale con sterrato. Si farà davvero? Se così fosse si potrebbe davvero ribaltare il Giro d’Italia.

VENTUNESIMA TAPPA (2 GIUGNO) – Niente passerella conclusiva, a Verona dovrebbe andare in scena una cronometro individuale di 15 chilometri.

 

Fonti: La Flamme Rouge e Spazio Ciclismo





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