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Ginnastica, Mondiali 2018: Marco Lodadio vede la finale agli anelli, buona Italia nelle qualifiche

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L’Italia si rende protagonista di una discreta qualifica ai Mondiali 2018 di ginnastica artistica e conclude con un momentaneo dodicesimo posto nella classifica della prova a squadre. All’Aspire Dome di Doha (Qatar) gli azzurri hanno totalizzato 240.763 punti e, quando manca soltanto una suddivisione al termine dell’infinito turno preliminare (alle ore 19.00 con tra gli altri la quotata Cina e il Brasile), la nostra Nazionale è ampiamente certa di essere tra le migliori 24 e dunque il prossimo anno parteciperemo ai Mondiali di Stoccarda con l’obiettivo di qualificarci alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Il nostro quintetto si è ben comportato, non sono mancate alcune sbavature ma è piaciuto l’atteggiamento esibito in pedana per la durata dell’intera gara: basti pensare che l’ottavo posto della Germania è distante soltanto 1.2 punti, la Francia e la Spagna hanno fatto meglio di noi solo di mezza lunghezza. Il cammino è ancora molto lungo e tutto in salita per avvicinarci ai vertici internazionali ma qualcosa di buono si è intravisto in questa spedizione. Gli azzurri avevano iniziato con qualche difficoltà di troppo al cavallo con maniglie, poi si riprendevano gradualmente agli anelli trascinati da Lodadio e acquisivano grande fiducia tra volteggio e parallele, prima di due rotazioni in difesa tra sbarra e corpo libero.

Si puntava tantissimo su Marco Lodadio che non ha deluso le aspettative agli amati anelli: al momento occupa la quinta posizione (14.666, 6.3 il D Score e peccato per una piccola sbavatura in uscita), la rincorsa verso l’agognata finale di specialità potrebbe davvero concretizzarsi ma lo sapremo soltanto in prima serata, al termine dell’ultima suddivisione. Il laziale ha incamerato lo stesso punteggio dell’armeno Vahagn Davtyan che però è davanti in classifica per una migliore esecuzione, un big come l’ucraino Igor Radivilov è ad appena sette centesimi (14.733) e l’altro armeno Artur Tovmasyan è a due decimi (14.866), naturalmente svetta in testa il fenomeno greco Eleftherios Petrounias (15.266) che nelle ultime tre stagioni ha vinto tutto.

Non avremo un italiano nella finale del concorso generale individuale. Ludovico Edalli occupa attualmente la 24esima posizione (totale di 79.099: 13.333 al corpo libero, 11.633 al cavallo, 13.200 agli anelli, 13.400 al volteggio, 14.200 alle parallele e 13.333 alla sbarra), Marco Sarrugerio è 44esimo (77.599: 13.200, 10.333, 13.833, 13.700, 14.033, 12.500) appena davanti ad Andrea Russo (77.332: 12.700, 12.400, 13.900, 12.866, 13.466, 12.000). Carlo Macchini ha completato la formazione portando a casa 13.833 alle parallele, 13.400 al cavallo e 13.433 al corpo libero.

 





Foto: Federginnastica

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