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Vuelta a España 2018, Jelle Wallays: “E’ stato un gioco strategico, una sensazione bellissima”

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Ha del clamoroso ciò che è successo nella diciottesima tappa della Vuelta a España 2018, 186 km da Ejea de los Caballeros a Lleida. Tutti si aspettavano i velocisti, invece, al termine di una giornata che sembrava perfetta per loro, ha primeggiato Jelle Wallays (Lotto Soudal), protagonista della fuga della prima ora. Battaglia tra fuggitivi e gruppo che ha visto prevalere i coraggiosi attaccanti, frutto anche di un errore netto da parte dei treni degli sprinter. Il 29enne belga non è un corridore che ha vinto molto in carriera, ma nelle sue sette vittorie totali vi sono corse di un certo prestigio come la Parigi-Tour 2014 e la Dwars door Vlaanderen 2015, oltre a questo successo in un grande Giro.

È stata un gioco strategico, dovevo gestire sia il duello con Bystrom che il ritorno del gruppo. Lui è uno buon sprinter, mi aveva informato bene il mio direttore sportivo. Sapevo che nel finale dovevo tirare facendo attenzione, con il gruppo che era a circa 25″. Alla fine però mi sono concentrato soprattutto sul mio rivale diretto e non mi sono interessato al plotone. Siamo andati d’accordo, negli 25 km c’erano tanti saliscendi. Abbiamo deciso di tirare a tutta, cercando di rendere dura la vita al gruppo. Alla fine siamo riusciti addirittura ad arrivare al traguardo e ho vinto. E’ stata una bellissima sensazione“, le dichiarazioni di Wallays.

 

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: profilo twitter Jelle Wallays

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