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Pallavolo

Volley, Mondiali 2018: Italia spumeggiante, travolta la Finlandia! La Final Six è a un passo, dominio azzurro a Milano

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L’Italia non si ferma più, è un treno lanciatissimo che investe tutti e continua a vincere con la forza delle vere corazzate. La nostra Nazionale ha travolto la Finlandia con un netto 3-0 (25-20; 25-18; 25-16) e ha così conquistato la sesta vittoria consecutiva ai Mondiali 2018 di volley maschile: doveva essere una partita semplice contro un avversario non irresistibile, gli azzurri l’hanno facilitata ulteriormente dominando in ogni fondamentale e surclassando i nordici a suon di attacchi e muri (11 di squadra!).

Davanti ai 12000 spettatori del Mediolanum Forum di Milano è andata in scena una grande lezione di pallavolo inscenata dai ragazzi del CT Chicco Blengini che confermano la propria imbattibilità nella rassegna iridata e ora siamo a un passo dalla Final Six. L’ingresso tra le magnifiche sei del Pianeta è davvero vicinissmo, ora manca davvero soltanto l’aritmetica che, salvo cataclismi, arriverà nel weekend: il nostro sestetto, giocando in maniera divina per 80 minuti di pura accademia, ha ipotecato il biglietto per Torino dove settimana prossima si disputerà la fase finale dei Mondiali. Domani sera, sempre nel palazzetto del capoluogo lombardo, affronteremo la Russia Campionessa d’Europa che nel pomeriggio ha sconfitto l’Olanda per 3-0 e si è portata al secondo posto nel girone con 4 vittorie all’attivo contro le 6 dell’Italia.

C’è stato un cambio nel sestetto titolare con l’ingresso di Gabriele Maruotti al posto di Filippo Lanza che ieri ha accusato un piccolo fastidio al ginocchio. La musica comunque non cambia e l’Italia ha sciorinato una grande pallavolo trascinata da un maestoso Osmany Juantorena (14 punti) che non ha praticamente sbagliato nulla: la Pantera ci ha tirato fuori dall’unico momento di difficoltà nel primo set e ha attaccato a tutto braccio con grande personalità. Prestazione da Oscar anche per il solito Ivan Zaytsev che si è messo in luce con la sua proverbiale potenza e ha messo a segno 14 punti (2 aces). Benissimo i centrali Simone Anzani (9, 5 muri) e Daniele Mazzone (10) serviti con costanza da Simone Giannelli (5 punti personali) che anche oggi ha regalato magie in cabina di regia, solidissimo Gabriele Maruotti in seconda linea (8 punti) ed encomiabile il libero Massimo Colaci.

L’Italia prova subito ad allungare nel primo set portandosi sul 9-6 con un diagonale cosmico di Maruotti e un colpo micidiale di Zaytsev. A questo punto arriva l’unico momento di disattenzione degli azzurri che subiscono quattro punti consecutivi con Sivula sugli scudi, dal 13-13 (ace di Mazzone) la musica cambia e si sveglia Juantorena che sigla tre punti consecutivi da vero campione che valgono il 16-14. Il muro di Maruotti e una bomba di Zaytsev dalla seconda linea valgono il 23-20, chiude giustamente Juantorena con un lungolinea.

Allungo immediato nel secondo set con una fiondata e un muro di Zaytsev (5-2), poi un attacco di Juantorena su bagher scodellato e il primo tempo di Anzani valgono il 7-2. Il centrale firma anche un muro, poi arrivano l’ace di Zaytsev e due muri di Giannelli che ci spediscono sul 15-10. Gli azzurri amministrano, giochiamo bene con i primi tempi e in difesa Maruotti si immola, Zaytsev sale sugli scudi con un ace e due attacchi che chiudono i conti.

Il terzo parziale è pura accademia, avvio fulmineo con il servizio di Giannelli (3-0), andiamo in fuga grazie a due errori avversari e al muro di Anzani (8-1). Alziamo le barricate sottorete e attacchiamo benissimo con Maruotti e Zaytsev. Non c’è più storia, l’Italia deve semplicemente controllare la situazione e non ha alcun problema. Ultimo punto di Juantorena in diagonale.





Foto: Valerio Origo

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