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Formula 1

F1, che fine fanno le macchine del passato, i motori, i telai ed i pezzi di ricambio?

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Vi siete mai chiesti che fine fanno i pezzi e i vari componenti delle monoposto di Formula Uno? Non vi siete mai domandati come venissero utilizzati determinati materiali dopo che avevano svolto il loro compito in pista? Una curiosità molto interessante e che sicuramente stuzzica i grandi appassionati delle quattro ruote che vogliono guardare ben al di là di quello che vediamo sui circuiti dove le vetture sfrecciano a oltre 300 km/h. Il destino dei bolidi che ammiriamo nei circuiti durante i weekend di gara non è sempre lo stesso, le macchine che hanno permesso ai piloti di conquistare titoli mondiali e grandi vittorie hanno sempre avuto una seconda vita dopo le tante glorie ottenute di fronte alle grandi platee in giro per tutto il Pianeta.

Nell’epoca moderna della F1 tutte le scuderie sono solite ridisegnare la propria vettura stagione dopo stagione e dunque dove finiscono telai, motori e pezzi di ricambio che hanno terminato il proprio ciclo vitale nella massima categoria? Ci sono diverse strade possibili, ora vi sveliamo dove finiscono i pezzi usati della Formula Uno: alcune vie sono davvero sorprendenti e non le avrete sicuramente mai pensate, altre sono invece quelle probabilmente più scontate.

1. La pratica più diffusa prevede l’utilizzo delle monoposto di F1 come muletti su cui poi verranno installate delle nuove componenti che verranno impiegate nella nuova stagione. In sostanza le monoposto sono impiegate come dei tester per migliorare i risultati anche perché durante la stagione si prova sempre meno con le creature ufficiali.

2. Non mancano esibizioni ed eventi promozionali. Le livree vengono parzialmente ridisegnate, un ritocco con gli sponsor ed ecco qui la vettura pronta per lo show. Red Bull è un maestro in questo ma anche Ferrari e Mercedes sono solite portare in giro i propri gioiellini per allietare il pubblico.

3. Non è raro vedere determinati componenti o pezzi utilizzati nelle case di qualche appassionato o di qualche collezionista che ama raccogliere dei cimeli anche pagando cifre importanti. Ci sono dei tavoli e degli oggetti di arredamento con gomme, motori, alettoni: davvero impensabile…

4. I pezzi usati possono rimanere in pista, rivenduti a scuderie minori che non hanno budget sufficiente per dei nuovi pezzi. Basti pensare a quanto fece la Ferrari con la Manor nel 2015 per farci un’idea.

5. Facoltosi appassionati comprano le vetture per parcheggiarle nei propri garage e utilizzarle durante eventi speciali o gare. Il Mondiale con le auto storiche o il Festival Of Speed di Goodwood sono le kermesse più famose: chi non sogna di avere una Ferrari mondiale nel proprio parco macchine?

6. La via dei musei è sempre la più gettonata, le vetture vengono conservate immacolate in teche ed esposte per la gioia di tutti gli appassionati

Per informazioni sui pezzi di ricambio delle auto, clicca qui.





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