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Basket, Luca Vitali: “Sogno di giocare Mondiali e Olimpiadi: finchè mi chiameranno ci sarò sempre”

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Dopo le due fondamentali vittorie contro Polonia (a Bologna) ed Ungheria (a Debrecen) l’Italbasket è ormai ad un passo dalla qualificazione per il Mondiale che si giocherà in Cina nel 2019 e che rappresenterà la prima occasione per staccare il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020. L’Italia ha cambiato pelle molte volte nel corso delle diverse finestre di qualificazione previste dalla FIBA, che di fatto hanno costretto molti giocatori NBA a dare forfait, ma ha ritrovato un punto di riferimento in cabina di regia: Luca Vitali.

Il playmaker della Leonessa Brescia ha rilasciato alla Gazzetta dello Sport un’intervista in cui parla del proprio rapporto con il c.t. Sacchetti: “Lui è molto diretto, alla mano: mi ha chiesto di comportarmi nè più nè meno come a Brescia, il mio club. Meo vuole che corriamo tanto, non vuole timidezza in attacco. Ma questo non ci deve impedire di essere responsabili lo stesso in difesa, dove dobbiamo migliorare.

Vitali esprime poi il suo desiderio più grande ancora da esprimere in azzurro: “Sognare è bello. E io sogno di poter disputare Mondiale e Olimpiade. Finchè mi chiameranno ci sarò sempre. Il 32enne nativo di San Giorgio di Piano ritorna sulla vittoria sofferta in Ungheria: “Sul 47-45 siamo stati bravi a stringerci e soffrire insieme. E Filloy è stato eccezionale, in quel momento di difficoltà, a mettere quella tripla“. “È fatta per il Mondiale? Calma, vinciamo prima questa gara che ancora ci manca. Và tenuta alta la concentrazione cercando di sfruttare al meglio le prossime occasioni”.





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Credit: Ciamillo

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