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Nuoto, Europei 2018: Ilaria Cusinato e 4×100 stile libero maschile d’ARGENTO! Frazione spaziale di Miressi

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Prima giornata di gare, al Tollcross International Swimming Centre a Glasgow (Gran Bretagna), degli Europei 2018 di nuoto. Questa sera si sono tenute semifinali e finali delle specialità in piscina. Andiamo a raccontarvi i risultati del darsi in vasca.

400 misti donne (finale)

Una Ilaria Cusinato tutta grinta e voglia di centrare il risultato importante quella che si è vista nella finale dei 400 misti donne.  L’azzurra ha centrato un grandioso argento grazie ad una gara d’attacco, duellando spalla a spalla con la francese Fantine Lesaffre e dovendosi arrendere alla transalpina solo nell’ultima vasca. Oro dunque per quest’ultima con il crono di 4’34″17 a precedere la veneta (4’35″05) che comunque si è fatta valere, facendo di tutto per ottenere il podio e venendo premiata. Alle spalle delle due citate la coppia britannica Hannah Miley (4’35″34, terza) ed Aimee Wilmott (4’35″77, quarta) che ha provato a farsi vedere nella frazione a rana ma non trovando lo spunto desiderato nello stile libero, decisivo per l’assegnazione delle medaglie. Niente da fare invece per l’altra azzurra in vasca Carlotta Toni (4’40″18, settima) a cui, dopo un buon inizio a farfalla, sono mancate le gambe negli altri due stili, non massimizzando la sua prestazione come avrebbe voluto.

400 stile libero uomini (finale)

Signore e signori che Mykhailo Romanchuk nella 400 stile libero uomini! L’ucraino, grande rivale di Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero, si è letteralmente esaltato nelle otto vasche, toccando la piastra a metà gara n 1’51″53 e chiudendo con l’ottimo crono di 3’45″18. Una vittoria mai in discussione e meritata. In seconda e terza piazza il norvegese Henrik Christiansen (3’47″07) ed il tedesco Henning Muehlleitner (3’47″18).

50 stile libero donne (semifinali)

Si era intuito stamane che non sarebbe stato semplice per Sarah Sjoestroem condurre in porto questa gara senza fatica. La danese Pernille Blume (23″85, nuovo record dei campionati) ha impressionato in vasca per la progressione e si presa la scena di queste semifinali. La scandinava, seconda in 23″92, domani cercherà di rifarsi con qualcosa di importante in ballo. Di sicuro ci sarà un confronto molto serrato. Niente da fare invece per Erika Ferraioli, quindicesima in 25″39 e mai in lizza per ottenere l’accesso alla finale.

50 dorso uomini (semifinali) 

Nelle semifinali dei 50 dorso uomini sorprende il rumeno Robert Andrei Glinta che in 24″12 stacca il miglior crono di questo turno. Davvero eccellente il suo crono a precedere un Kliment Kolesnikov che, tanto per gradire, ottiene il primato del mondo juniores di 24″25 e domani cercherà di portarsi a casa il successo. In terza piazza l’altro russo Vladimir Morozov (24″29), intenzionato a puntare al meglio possibile nell’unica vasca del dorso. Poco fortunato Simone Sabbioni che in 24″99 si ferma a 3 centesimi dalla top8 ma questa non è la sua specialità. 16° il tempo invece di Thomas Ceccon (25″50).

100 farfalla donne (semifinali)

Si confermano su ottimi livelli Ilaria Bianchi ed Elena Di Liddo nelle semifinali dei 100 farfalla. Le due azzurre, in 57″79 e 57″82, staccano il terzo e quarto crono dell’overall. Guardando alla finale di domani, si lotterà per il podio, considerando però inarrivabile la Sjoestroem, unica ad abbattere il muro dei 57″ (56″66). Russa Svetlana Chimrova (57″54) la vera rivale delle azzurre in piscina, pensando all’atto conclusivo.

100 rana uomini (semifinali)

Fabio Scozzoli si riscatta nelle semifinali dei 100 rana. Il romagnolo, dopo non aver brillato nelle batterie, ha stampato un bel quarto crono complessivo di 59″65 nuotando ai suoi livelli ed esibendo un buon ritorno. L’azzurro, al di là di un Adam Peaty stellare da 58″04, proverà a vendere cara la pelle per il podio, lottando contro l’altro britannico James Wilby (59″23), il russo Anton Chupkov (59″43) e l’olandese Arno Kamminga (59″74). Non centra l’ingresso in finale ma si migliora ancora il giovane Alessandro Pinzuti che in 1’00″28 fa vedere di saperci fare (12°).

4×100 stile libero femminile

E’ la giornata della Francia e la 4×100 stile libero femminile regala ai cugini transalpini un altro oro in 3’34″65 grazie ad una Charlotte Bonnet spaziale da 52″20 (frazione lanciata) che ha messo nelle migliori condizioni le proprie compagne di prevalere. Olanda, grande favorita della vigilia, che deve inchinarsi (3’34″77) mentre le danesi, spinte da una Blume da 52″83 in prima frazione, si prendono il bronzo in 3’37″03. Quinta piazza per le azzurre che fanno il loro meglio in un contesto di gara molto qualificato. Da segnalare il 53″59 di Federica Pellegrini in ultima frazione (3’38″11).

4×100 stile libero maschile 

L’Italia chiude come aveva iniziato: un argento. Lo conquistano i ragazzi della 4×100 stile libero maschile che debbono piegarsi ai favoriti russi, vittoriosi in 3’12″23 ma comunque il riscontro dei velocisti è degno di menzione: 3’12″90 con l’ultimo staffettista Alessandro Miressi da 46″99! Un aereo il ragazzo piemontese che, dovesse replicare questa esibizione di forza nella gara individuale, ci farà divertire. Bronzo per la Polonia, a completare il podio, in 3’14″20.

 

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: OASport

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