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Jorge Lorenzo, GP Austria 2018: “Arrivo al Red Bull Ring per vincere. Il Mondiale? Utopia”

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Jorge Lorenzo (Ducati) sembra un lontano parente di quello che avevamo conosciuto ad inizio stagione. Il maiorchino appariva lento e insicuro sulla sua Ducati mentre ora è sicuro di sè e del suo potenziale, come ha confermato nel corso della conferenza stampa che ha dato il via ufficiale al fine settimana del Gran Premio d’Austria 2018 della MotoGP. Nelle ultime cinque gare sono il pilota che ha conquistato il maggior numero di punti ed è tutto dovuto al miglioramento, nettissimo, che ho vissuto rispetto all’avvio di campionato. Sono cresciuto settimana dopo settimana e di pari passo il feeling con la mia moto. Dalla vittoria del Mugello in avanti mi sono sentito sempre meglio e anche nell’ultima uscita a Brno penso di avere fatto bene”. 

Le aspettative per la gara del Red Bull Ring, sono chiare. Farò di tutto per puntare alla vittoria, ben sapendo che la mia moto su questo circuito ha sempre fatto grandi cose. So perfettamente che ogni gara ha una storia a sè, per cui ci sarà da lavorare. Sono fiducioso, arrivo da una bella serie di risultati e anche lunedì nei test abbiamo lavorato nella giusta maniera”. 

Con questi presupposto, quindi, il sogno Mondiale è ancora aperto? “Al momento lo ritengo impossibile. C’è troppo equilibrio tra noi e Marc Marquez, per cui non ha senso fare ragionamenti simili. Servirebbero almeno 2-3 decimi di miglioramento per poter vincere sempre e inanellare una striscia di almeno 5 successi di fila. Contro un rivale simile, poi, tutto diventa ancor più difficile. Marquez non sbaglia mai, non cade mai e non scende mai dal podio. Nella MotoGP, comunque, mai dire mai, le variabili sono così numerose…”. 

 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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