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Formula 1

F1, salva la Force India: acquisita dal consorzio di Lawrence Stroll, era in regime controllato

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La Force India è salva. La squadra inglese era entrata in regime di amministrazione controllata alla vigilia del GP di Ungheria e si temeva sulla sua sopravvivenza in F1 visto che la stessa situazione era capitata a Manor e Cartham, poi sparite dalla categorie regina dell’automobilismo. Nella tarda serata di ieri, però, è arrivata finalmente una buona notizia: gli amministratori hanno accettato un’offerta di acquisto da parte di un consorzio guidato da Lawrence Stroll, il papà del Lance pilota della Williams. Sono così stati salvati anche i 405 posti di lavoro che erano seriamente a rischio.

Il consorzio ha dunque firmato un accordo rilevando la proprietà della squadra da Vijay Mallya. Ora in cima alla lista dei creditori ci sono la Mercedes (che fornisce le power unit) e Sergio Perez, cioè proprio le parti che avevano innescato la richiesta di pagamento e il successivo ingresso in regime di amministrazione controllata.

Queste le prime parole di Otmar Szafnauer, responsabile del team operativo: “Questo passaggio di proprietà assicura un futuro alla Force India 1 e consentirà alla squadra ed ai nostri piloti di poter affrontare la seconda parte della stagione con tutto il nostro potenziale. Siamo ovviamente molto contenti che un consorzio di investitori abbia creduto in noi come squadra e nel potenziale di business che la Force India può garantire nel lungo periodo. Ora possiamo guardare al futuro con serenità. Ci sono alcune componenti che sono stati messe in attesa dai nostri fornitori dopo le ultime vicende e al momento non sappiamo ancora quando potranno riprendere l’attività a causa della pausa estiva. Vorremmo avere tutto a disposizione per il Gran Premio del Belgio, ma se non sarà possibile allora proveremo per la gara successiva a Monza”.

 





FOTOCATTAGNI
(dichiarazioni da it.motorsport.com)

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