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European Championships 2018: l’Italia nuota nell’oro! Medagliere da urlo, si lotta per il trionfo per numero di podi. E nel totale…

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Abbiamo nuotato nell’oro per tutto il pomeriggio, le nostre bracciate erano soltanto vincenti, per un’ora abbiamo saputo soltanto toccare la piastra per primi davanti a tutti, l’Italia stava vivendo uno di quei magic moment in cui tutto gira per il verso giusto e in cui riesci a primeggiare ovunque. Navigavamo con il vento in poppa, dominando letteralmente gli European Championships: la tripletta confezionata da Piero Codia (che sorpresa sui 100 farfalla, trionfo dall’ottava corsia), Margherita Panziera (dominio assoluto sui 200 dorso col decimo tempo mondiale all-time) e Simona Quadarella (Reginetta indiscussa di Glasgow con il filotto vincente 400-800-1500 stile libero) ha fatto volare l’Italia nel medagliere.

Abbiamo messo il turbo in piscina e siamo risaliti magicamente in quarta posizione nella classifica che tiene conto soltanto delle competizioni seniores, a un solo oro dall’Olanda e siamo secondi per numero di podi complessivi (50 contro i 51 della Russia, non possono contare sull’atletica leggera dove la Federazione è squalificata per i noti casi doping). Tenendo in considerazione però anche le gare juniores di ginnastica artistica, allora l’Italia è terza nel totale e addirittura prima per numero di medaglie complessive (57 contro le 55 di Russia e Gran Bretagna): mancano tre giorni al termine della neonata competizione multisportiva che prevede lo svolgimento in contemporanea degli Europei di atletica leggera, nuoto, ginnastica artistica, ciclismo, canottaggio, tuffi, nuoto sincronizzato, triathlon, golf e l’Italia è pienamente in lizza per il trionfo nella classifica del numero dei podi.

Servirà un rush finale da urlo anche perché la Russia avrà dalla sua la ginnastica artistica maschile dove lo squadrone può fare incetta di medaglie ma l’atletica ci sorriderà perché qualunque cosa conquisteremo sarà un guadagno nei confronti degli avversari diretti (sperando di risollevarci a Berlino…). Nel nuoto di fondo possiamo dettare legge nelle 25 chilometri, speriamo che la prova in linea maschile di ciclismo su pista ci sorrida con Elisa Viviani: sarà una lotta durissima, un testa a testa emozionante e tutto da vivere, ci aspettano tre giorni caldissimi in cui sarà decisivo ogni podio. Oggi abbiamo nuotato nell’oro, da domani non c’è più nulla da perdere.

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