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Rugby, Test Match giugno 2018: l’Italia verso la seconda sfida al Giappone. Urge una vittoria

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Giappone-Italia, atto II: la nazionale di rugby conclude il tour asiatico con la seconda sfida alla selezione nipponica, che sabato scorso ad Oita ci ha impartito una sconfitta piuttosto netta nel punteggio (34-17). Gli azzurri hanno sofferto il gioco veloce e spumeggiante degli asiatici, ed hanno dimostrato di finire prima la benzina rispetto agli avversari. Urge una vittoria, sia per chiudere al meglio la stagione, sia per rosicchiare qualcosa in chiave ranking.

Così ha presentato il test match il CT degli azzurri Conor O’Shea: “Vogliamo chiudere il tour e la stagione con un risultato positivo, e abbiamo lavorato in settimana con questo obiettivo. La prestazione dipende unicamente da noi ed è ciò che farà la differenza. Se metteremo in campo il tipo di prestazione che abbiamo preparato e di cui siamo capaci, allora potremo ritenerci soddisfatti. Il risultato è compito mio, ai giocatori come sempre chiedo insieme agli altri allenatori di offrire una performance coerente con i nostri standard e le nostre qualità. Crediamo molto in questo gruppo di giocatori, non solo in quelli che andranno in campo contro il Giappone ma in tutti i ragazzi che in queste settimane hanno lavorato duro. Vincere sabato è importante per continuare con fiducia la nostra strada: abbiamo cambiato molte cose in questi anni, ma il cammino che ci porta ai Mondiali dell’anno prossimo è ancora molto lungo e passa, nell’immediato, dalla prossima partita“.

Saranno due i cambi dell’Italia nel XV titolare: “Polledri la settimana scorsa si era allenato poco per un piccolo infortunio ma aveva avuto un buon impatto entrando dalla panchina, non vediamo l’ora di vederlo in campo dall’inizio questo sabato dopo che qui a Kobe ha sempre lavorato con il gruppo. Allo stesso modo pensiamo che Hayward abbia fatto bene quando è entrato per infortunio al posto di Bellini a inizio della ripresa nel test di Oita e, insieme a Minozzi spostato all’ala, può costituire una coppia molto interessante nella nostra linea arretrata“.





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Foto: Lorenzo Di Cola

roberto.santangelo@oasport.it

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