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MotoGP, GP Italia 2018: il giro perfetto di Valentino Rossi. Pole magistrale, ora in gara può giocarsi la vittoria.

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1:46.208. Segnatevi questo tempo, perchè si tratta del nuovo record del circuito del Mugello. La firma è quella più illustre, quella di Valentino Rossi, che ha saputo spezzare un tabù che durava da Motegi 2016 e che ha dimostrato che la sua Yamaha, nonostante i problemi di elettronica, ha compiuto un deciso passo in avanti.

La Q2 di oggi ha messo in mostra, quindi, un Valentino Rossi davvero in grandissimo spolvero, capace di andare a sbriciolare il record precedente e di infiammare il pubblico (come sempre caldo e numeroso) assiepato sulle colline toscane. Il tempo realizzato ha dell’incredibile, con il “Dottore” che ha saputo completare un ottimo T1 e T2, prima di cedere qualcosa (come sempre gli capita) nel T4. Nonostante ciò ha saputo distanziare Jorge Lorenzo di 35 millesimi e Maverickk Vinales, suo compagno di scuderia, di 96.

Questa prima fila ci fa capire che la Yamaha c’è, anche su una pista che, sulla carta, non doveva favorirla. Ma, come abbiamo imparato, la M1 è una moto decisamente suscettibile e spesso soffre il caldo o fa fatica con le gomme. In questa occasione, invece, il passo gara messo in mostra dai due piloti sembra fare ben sperare, e per Rossi c’è la concreta possibilità di puntare al gradino più alto del podio. Un risultato che, su questo tracciato, manca al pesarese dal lontano 2008, una vera e propria era geologica fa.

Nelle ultime edizioni, quindi, il rapporto Rossi-Mugello si è andato ad incrinare in maniera preoccupante, con appena tre podi nelle ultime nove occasioni. Un trend che, mai come quest’anno sembra potersi invertire, con il numero 46 seriamente indiziato al bersaglio grosso. Valentino Rossi vuole lo scettro del Gran Premio d’Italia. Il primo tassello, ovvero la pole position (55esima in carriera e la più “anziana” della storia della MotoGP, con i suoi 39 anni) è stato messo al suo posto, ora rimane quello più grande, ovvero la gara. Mai come in questa occasione il portacolori della Yamaha ce la potrà fare, ed il pubblico del Mugello, ne siamo certi, proverà a sospingerlo verso l’impresa!

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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