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Formula 1

F1, Mondiale 2018: Ferrari-Mercedes, decisivi i dettagli. Sviluppo e affidabilità le chiavi del successo. Rossa in vantaggio, ma Hamilton è un mastino

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La Ferrari è tornata a ruggire, il Cavallino Rampante si riprende il posto sul gradino più alto del podio, le bandiere gialle possono sventolare festanti a Maranello. Il GP del Canada ci consegna una Rossa totalmente rinata, capace di sovvertire tutti i pronostici della vigilia e di fare saltare il banco come in pochi si attendevano: la scuderia di Maranello sembrava essere in grande difficoltà durante le prove libere, poi la svolta in una notte con il duro lavoro di un team eccezionale che ha ribaltato la situazione e ha consegnato una monoposto da sogno a Sebastian Vettel.

Il tedesco è stato poi divino in qualifica dove ha conquistato una pole position stellare e in gara non ce n’è stato per nessuno: in testa dal primo all’ultimo metro con l’autorevolezza del fuoriclasse, condottiero eccezionale e inimitabile al volante di una Ferrari che davvero è stata perfetta in ogni singolo frangente. Il quattro volte Campione del Mondo ha dominato in lungo e in largo non lasciando la minima speranza ai suoi rivali e surclassando Lewis Hamilton sulla sua pista preferita: il britannico si è imposto per ben sei volte a Montreal (tra cui le ultime tre consecutive), era il grande favorito della vigilia e invece è stato letteralmente demolito chiudendo con un modesto quinto posto che gli costa anche la vetta della classifica generale.

Ora Sebastian Vettel è in testa al Mondiale con un punto di vantaggio sul suo eterno rivale: la lotta tra i due più grandi piloti dell’era post Schumacher è entrata nel vivo quando siamo però soltanto a un terzo del campionato. Il cammino è ancora molto lungo e ora saranno i dettagli a fare la differenza: la sensazione è che tutto si deciderà su dei minimi particolari che potrebbero fare pendere l’ago della bilancia da una o dall’altra parte. La lotta tra Mercedes e Ferrari sarà infuocata, le due scuderie sono davvero appaiate e ogni Gran Premio riserva delle sorprese con dei continui cambiamenti di fronte: Sebastian Vettel e Lewis Hamilton sono testa a testa, ogni minimo errore può costare caro.

Sarà soprattutto lo sviluppo a determinare l’esito di questo Mondiale. Chi riuscirà a migliorare la propria vettura nel corso dei prossimi mesi avrà in tasca il titolo. La Ferrari ha lavorato tantissimo tra Montecarlo e Montreal e infatti i risultati si sono visti. Le Frecce d’Argento hanno faticato nelle ultime due uscite ma in Francia, con il ritorno della tanto discussa gomma che non piace alle Rosse, potrebbero nuovamente fare la differenza. E il micidiale trittico estivo potrebbe fare saltare il banco ancora una volta, con l’eterno punto interrogativo sull’affidabilità: con solo tre power unit da usare per tutta la stagione, chi riuscirà a essere performante più a lungo? Ora le Rosse sembrano essere in vantaggio, Vettel ha spiccato il volo ma Hamilton è come sempre un mastino e non molla mai: chi riuscirà a vincere il quinto titolo iridato e a entrare nella leggenda?

 





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