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F1, GP Canada 2018: Montreal pista favorevole alla Mercedes. Nel 2017 fu doppietta. Ma la Ferrari può giocarsela

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Trasferta in Nordamerica per la Formula 1. Nel weekend si corre a Montreal, in Canada, settimo appuntamento della stagione. Lewis Hamilton ci arriva da leader del campionato, con 14 punti di vantaggio su Sebastian Vettel. Dopo il terzo posto di Montecarlo, però, su un circuito complicato per la Mercedes come quello del Principato, il britannico può ora tornare a correre da una posizione di forza, perché quello canadese è un tracciato particolarmente gradito a lui e alla sua W09.

Hamilton è il pilota in attività con più vittorie in Canada, sei, ad una sola dal record di Michael Schumacher che domenica il campione del Mondo cercherà di pareggiare. Tre di questi successi sono arrivati nelle ultime tre stagioni, alla guida della Mercedes. Dall’inizio dell’era turbo, infatti, le Frecce d’Argento hanno spadroneggiato a Montreal. Solo nella prima edizione del 2014 non vinsero, quando curiosamente sia Hamilton che Nico Rosberg, manifestarono nel giro di pochi minuti problemi all’MGU-K (Lewis fu poi costretto al ritiro dalla rottura dei freni, Nico fu secondo). Da allora sono arrivate due doppiette e soprattutto tre vittorie di Hamilton.

La sensazione della vigilia, dunque, è quella di ritornare a vedere una Mercedes dominante, come a Barcellona, quando la W09 si è mostrata per la prima volta in questa stagione perfetta e solida come le sue “sorelle” degli anni precedenti, dopo che nelle prime gare era stata la Ferrari a menare le danze, senza tuttavia riuscire a concretizzare quanto di buono fatto vedere in pista. Monaco ha però ridato ossigeno alla Rossa, che si presenta a Montreal per vendere cara la pelle, come sempre d’altronde.

La gara del Principato ha restituito diverse certezze agli uomini di Maranello, dopo che il fine settimana della Catalogna aveva preoccupato sotto diversi aspetti. In primis l’affidabilità (due problemi in due giorni e su due power unit diverse per Kimi Raikkonen), poi la questione gomme (a Barcellona erano state usate gomme con un battistrada più sottile). In Canada si volterà pagina, perché Vettel, dopo aver spremuto al massimo la prima power unit, potrà finalmente montare la seconda, su cui sono previsti i primi aggiornamenti importanti.

Ma l’aspetto più importante in vista di Montreal sarà quello legato alle gomme. Anche nel prossimo weekend verranno utilizzate le Hypersoft, ma mentre a Montecarlo l’incidenza, soprattutto in gara, era minima, diverso è il discorso su un circuito come quello canadese, più esigente con le coperture. La scelta della Pirelli è stata quella di mettere a disposizione la gomma rosa, oltre all’Ultrasoft e alla Supersoft. Ecco perché sarà fondamentale la strategia, croce e delizia della prima parte di stagione della Ferrari.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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