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Ciclismo, Campionati Italiani 2018: il percorso ai raggi X. Tante brevi asperità prima di tagliare definitivamente il traguardo

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Mancano quattro giorni prima dello start della prova in linea al Campionato Italiano di ciclismo 2018, che si terrà a Darfo Boario Terme. I migliori corridori del Bel Paese avranno l’occasione di ottenere la tanto ambita maglia tricolore da indossare per un intero anno solare. Il percorso della categoria Elite lungo 233,8km pare adatto ad un ciclista da classiche, date le brevi salite esplosive da affrontare ripetutamente.

Il tracciato si presenta sulla falsa riga di quello di due anni fa, con un aumento del numero di tornate prima di tagliare definitivamente il traguardo. Si transita per la prima volta sulla linea dell’arrivo al chilometro 25,4, dopo aver affrontato la salite di Gianico (1200m con una pendenza media del 10%) ed Erbanno, lo strappo più ripido della corsa con un muro finale del 17%. I tre giri successivi sono identici a quello appena descritto. Dopo il quarto passaggio sul traguardo la strada varia: stavolta l’ostacolo che i ciclisti devono sovrastare è l’ascesa di Berzo inferiore, 2km che raggiungono una punta del 10% nelle ultime centinaia di metri, per poi scendere e affrontare di nuovo l’Erbanno con i suoi 200m ripidissimi lungo via Cornaleto. Le tornate successive si ripeteranno sullo stesso circuito fino a giungere ad breve discesa (a -3km) prima di imboccare l’ultimo chilometro completamente pianeggiante, per un totale di otto passaggi complessivi sulla linea d’arrivo prima di decretare il campione italiano dell’edizione corrente.

Un percorso nervoso in cui il Commissario Tecnico della Nazionale Davide Cassani potrà valutare la condizione degli scalatori in ottica Mondiali di Innsbruck (Austria). Potrebbe essere la grande occasione per Gianni Moscon o il riscatto di Diego Ulissi, mentre molti degli uomini da grandi corse a tappe, come ad esempio Vincenzo Nibali, potrebbero faticare nel trovare il successo. Lo Squalo dello Stretto inoltre farà i conti con alcune salite esplosive analoghe ad certi muri che incontrerà al Tour de France in cui dovrà difendersi dagli attacchi dei suoi diretti rivali.





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