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MotoGP, Pagelle GP Spagna 2018: Marc Marquez il migliore, male Crutchlow, Lorenzo e le Yamaha, stupisce Morbidelli

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Questo Mondiale 2018 non rischia mai di fare annoiare gli spettatori. Anche a Jerez de la Frontera, infatti, arriva un incidente che passerà alla storia e non solo perchè ha coinvolto tre piloti, a lato dell’ennesima vittoria in scioltezza di Marc Marquez. Tanti spunti in questo Gran Premio di Spagna della MotoGP, per cui andiamo a distribuire le pagelle ai protagonisti.

LE PAGELLE DEL GRAN PREMIO DI SPAGNA 

MARC MARQUEZ VOTO 10. Una prova impeccabile partendo quinto, ed una domenica perfetta per il campione del mondo in carica. Vittoria in carrozza, di nuovo al comando della classifica generale e, in un colpo solo passa dal -1 nei confronti di Andrea Dovizioso, ad un eccellente +24. In domeniche simili il catalano non ha rivali e, dopo quanto visto oggi, rischia di non averne anche in ottica Mondiale.

JOHANN ZARCO VOTO 7. Giunge ancora sul podio, in seconda posizione, dopo una gara anonima, Approfitta del patatrak di chi lo precede e si frega le mani per altri 20 punti pesanti. Nettamente il migliore della Yamaha, e non è la prima volta, in una stagione che lo sta consacrando.

ANDREA IANNONE VOTO 8. Secondo podio consecutivo per “The Maniac” che sembra davvero aver trovato il giusto feeling con la sua Suzuki. Come per Zarco gongola per un podio insperato, ma i segnali positivi sono numerosi.

DANILO PETRUCCI VOTO 7. Dopo un avvio di campionato quanto mai deludente sfiora il terzo posto ma, in generale, può sorridere e sperare nel futuro

VALENTINO ROSSI VOTO 5. Cinque come la posizione finale. Un brodino per il “Dottore” che, senza l’incidente di Lorenzo e company avrebbe chiuso ottavo. La Yamaha oggi non l’ha minimamente assecondato, ma da un nove volte campione del mondo ci si aspetta decisamente di più.

ANDREA DOVIZIOSO VOTO 7. Stava meritatamente chiudendo in seconda posizione e limitando i danni anche a livello di classifica generale. Passa da un possibile -4 ad addirittura -24. Una mazzata davvero notevole, specialmente pensando che, nell’incidente con Lorenzo e Pedrosa, è quello che ha meno colpe di tutti.

JORGE LORENZO VOTO 4. Aveva incominciato bene, salvo poi cedere la vetta a Marquez in maniera soft. Quando, però, si trova dietro di sè il compagno di scuderia Dovizioso si trasforma e diventa un muro invalicabile. Non permette al forlivese di passare (anche se ne aveva di più) e gli fa perdere un sacco di tempo. Come se non bastasse scaturisce la frittata alla Dry Sack dimenticandosi di Pedrosa all’interno. Quando vede Dovizioso vede rosso, e non va bene.

DANI PEDROSA VOTO 6. La sindrome di Paperino. Non gliene va quasi mai bene una e anche oggi deve (non metaforicamente) leccarsi le ferite. Prova a giovarsi del duello tra i due ducatisti e cerca di infilarli all’interno. Si vede arrivare addosso Lorenzo e, ancora una volta, deve volare sull’asfalto dopo quanto successo anche in Argentina.

FRANCO MORBIDELLI VOTO 8. Conclude in nona posizione e chiude un weekend nel quale ha, finalmente, dimostrato di poter lottare per le prime 10 posizioni. Punti importanti per il romano che, piano piano, sta facendo vedere il suo talento.

MAVERICK VINALES VOTO 4. Se Rossi ha fatto fatica, lo spagnolo ha letteralmente annaspato lungo tutti i 25 giri della gara. Mai performante e, senza il famoso incidente, rischiava di rimanere fuori dai primi 10.

ALEX RINS VOTO 5. Prima parte di gara ottima, nella quale ha dimostrato di essere al passo dei primi. Rovina tutto con una caduta davvero banale

CAL CRUTCHLOW VOTO 3. Partiva dalla pole position, ma chi se lo ricorda? Dopo pochi metri è già quarto e, come se non bastasse, finisce nella ghiaia di Jerez chiudendo ancora una volta anzitempo la sua gara.

 

 

 

 

 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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