Seguici su

Ciclismo

Giro d’Italia 2018, il borsino dei big dopo l’Etna. Yates esplode, Dumoulin favorito, Froome e Aru affaticati, Pozzovivo c’è!

Pubblicato

il

L’Etna ha espresso i primi verdetti al Giro d’Italia 2018, il primo arrivo in salita non ha deluso le aspettative e le prime gerarchie si sono delineate. Uno strepitoso Simon Yates si è preso la maglia rosa e ha fatto la differenza, gli altri big sono arrivati insieme ma con diversi stati d’animo. Di seguito il borsino dei big che ambiscono alla vittoria finale.

 

SIMON YATES. La rivelazione, una vera sorpresa esplosa definitivamente sulle strade del Giro d’Italia. Negli ultimi anni aveva conquistato delle top 10 nelle grandi corse a tappe ma non si era mai visto a questi livelli esagerati. Ha attaccato con personalità a due chilometri dal traguardo, uno scatto fulminante che ha letteralmente lasciato sul posto tutti gli altri big di classifica. Si è preso la maglia rosa e ha anche lasciato la vittoria di giornata al compagno di squadra Esteban Chaves. Davvero strepitoso. Ora può concretamente lottare per il successo finale?

TOM DUMOULIN. Ha provato a piazzare una delle sue fiammate, si è fatto vedere in un tratto duro ma come ha dichiarato lui stesso non aveva la gamba dei giorni migliori. Bravissimo a rientrare su Domenico Pozzovivo quando quest’ultimo ha cercato di forzare, poi ha controllato la situazione e si è anche accontentato. Era impossibile controbattere a Yates, rimane comunque a pochi secondi dal leader e con la cronometro di Trento a proprio favore è ancora il favorito attuale del Giro d’Italia.

FABIO ARU. Non è piaciuto più di tanto. Il Cavaliere dei Quattro Mori si è subito staccato quando nel gruppo di testa hanno alzato il ritmo, è riuscito a gestirsi e a limitare i danni rientrando più con il cuore che con le gambe ma la condizione non è quella dei giorni migliori. La gamba del sardo stenta a decollare anche se lui si dichiara ottimista e si ritiene contento per non avere perso tempo nei confronti degli avversari ma se davvero si vuole puntare in alto è necessario un repentino cambio di rotta. Davvero sarà in forma per la terza settimana?

CHRIS FROOME. Oggi il keniano bianco ha capito davvero la differenza tra Tour de France e Giro d’Italia. Le salite della corsa Rosa Rosa sono completamente diverse, le dinamiche di gara sono differenti rispetto a quelle della Grand Boucle, non è riuscito a controllare la corsa con il suo Team Sky e ha sofferto proprio come Aru. Nel finale, grazie a una frullata delle sue, è riuscito a rientrare sugli altri uomini di classifica ma non impressiona. Se davvero vuole vincere la terza grande corsa a tappe consecutiva è necessario qualcosa in più. Ha detto di sentirsi più forte giorno dopo giorno e che sarà fortissimo per la terza settimana: staremo a vedere.

DOMENICO POZZOVIVO. Promosso a pieni voti. Sempre pimpante nelle posizioni di vertice, ci prova a tre chilometri dal traguardo e dimostra un’ottima condizione in salita. Il capitano della Bahrain Merida può davvero fare saltare il banco, l’Etna è stato affrontato positivamente e se continuasse così potrebbe regalarci delle belle soddisfazioni. Il prossimo weekend sarà decisivo.

MIGUEL ANGEL LOPEZ. Bocciatissimo. L’Astana è costretta a lavorare perché non ha nessun uomo nella maxi fuga della prima ora, la squadra riesce a ricucire lo strappo ma poi lui si eclissa. Lo scalatore colombiano doveva fare la differenza per recuperare terreno e invece non si è visto: ora è lontano più di due minuti dal leader. Dovrà inventarsi qualcosa nelle prossime tappe.

THIBAUT PINOT. Si è visto negli ultimi 500 metri quando ha battuto gli altri big allo sprint. Salita senza particolari sussulti, si controlla senza impressionare ma chissà che non sia questa la strategia vincente.

ESTEBAN CHAVES. Ha vinto la tappa andando in fuga fin dai primi chilometri. Il colombiano può essere un fattore importante al fianco di Simon Yates. In salita può provare a fare la differenza. Non va sottovalutato.

 





Foto: Comunicato Stampa UAE Emirates – Lorenzo Fizza Verdinelli

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *