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Ciclismo

Giro d’Italia 2018, cronometro Trento-Rovereto: attenzione al vento! Francesco Moser: “Può cambiare tutto”

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Oggi si svolgerà una delle tappe decisive del Giro d’Italia 2018, una cronometro individuale di 34,2 km da Trento a Rovereto. Il percorso quasi completamente pianeggiante e ricco di insidie planimetriche agevolerà gli specialisti e a fine giornata la classifica generale potrebbe essere ribaltata.

Un fattore che potrebbe risultare determinante in questa sfida contro il tempo è il vento. Infatti nella parte centrale del percorso, lungo il fiume Adige, i corridori dovrebbero trovare raffiche contrarie, che in base all’intensità, andrebbero a cambiare i valori in campo.

Chi conosce bene queste strade è Francesco Moser, che si è sempre allenato in queste zone e in cui ha anche preparato il record dell’ora del 1984. Lo Sceriffo, attraverso le pagine della Gazzetta dello Sport, ha dato il suo parere sulla cronometro odierna, sottolineando proprio l’insidia del vento: “Attenzione, dall’ora di pranzo, dalle 13, si alza il vento, è sempre contrario rispetto alla marcia dei corridori. E l’Ora del Garda che va intensificandosi nel pomeriggio. Con questo vento la crono può cambiare. In due modi: se il vento è molto forte e la velocità è relativamente più bassa, allora uno piccolo come Pozzovivo può salvarsi. Altrimenti uno potente come Dumoulin può fare ancora più la differenza”.

Tutti i riflettori odierni saranno puntati sull’olandese Tom Dumoulin, campione iridato a cronometro, che proverà a strappare la Maglia Rosa dalle spalle del britannico Simon Yates. Questa ipotesi è però esclusa da Moser, che ritiene improbabile che il simbolo del primato cambi padrone: “Yates? La crono non è la sua corsa, ma per me può tenere la maglia, visto che non perderà più di 3” al km da Dumoulin. Poi avrebbe ancora tre tappe di montagna per vincere il Giro”

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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Comunicato Rcs

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