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Beach volley, World Tour. Alison e Bruno: game over. I “campioni di tutto” si separano. Terremoto sulla sabbia brasiliana in arrivo

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Si sono fermati lì, sulla sabbia magica di Copacabana, in una serata incantata e indimenticabile anche per i colori azzurri perchè dall’altra parte della rete c’erano Daniele Lupo e Paolo Nicolai. Alison e  Bruno, i campioni di tutto nel biennio 2015 e 2016, prima iridati in Olanda e poi Olimpionici sulla sabbia di casa a Rio, hanno chiuso la loro partnership, innescando un vero e proprio terremoto in casa brasiliana, alla vigilia dell’inizio delle qualificazioni olimpiche per Tokyo 2020 che inizieranno ad ottobre 2018.

L’uscita di scena, dopo alcune prove non all’altezza della loro fama, nel 4 Stelle di Huntington Beach tre settimane fa, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso di una coppia che già da un anno non riusciva più a giocare sui livelli abituali. L’ultimo dei dieci successi ottenuti nel World Tour da Alison Cerutti e Bruno Schmidt riusale infatti a un anno fa preciso, sempre sulla sabbia di Rio del Janeiro, poi il secondo posto alle finali del World Tour ad Amburgo e una deludente eliminazione agli ottavi di finale al Mondiale di Vienna (dove erano campioni uscenti) contro i canadesi Schalk/Saxton. Che si fosse rotto qualcosa in quella che era stata una macchina perfetta si era capito da un po’ e l’assenza della coppia nell’unico torneo di alto livello in Brasile, a Itapema, la scorsa settimana, aveva destato più di un sospetto.

Puntualmente è arrivata la comunicazione della separazione, senza particolari rancori: un passaggio della carriera di due giocatori meravigliosi, che hanno vinto tanto prima di unirsi (Alison fu campione mondiale a Roma in coppia con Emanuel Rego e fu “svezzato” nel circuito professionistico da Harley Marques, altri due monumenti del beach volley mondiale, mentre Bruno fu campione del Mondo Under 21 in coppia con Pedro Solberg) e che vogliono continuare ad essere protagonisti ad altissimo livello, ritrovando gli stimoli persi per strada.

La notizia, anzi le notizie più clamorose riguardano il futuro dei due campioni olimpici, capaci di “spezzare sul nascere” una delle coppia del momento. Pare infatti che il nuovo compagno del gigante Alison sia Andre Loyola Stein, che assieme a Evandro aveva dominato il campionato del Mondo lo scorso anno a Vienna e in questa stagione aveva già conquistato la vittoria una settimana fa a Itapema e il secondo posto ad Huntington Beach. Al richiamo del “Gigante” però non si può dire di no.

Novità, o meglio, revival in arrivo per Bruno Schmidt che giocherà assieme a Pedro Solberg (anche lui ex compagno, fino a Rio 2016 di Evandro, ma prima campione mondiale Under 21 proprio con Bruno), reduce da due stagioni non indimenticabili, prima con il giovane Guto (con un unico exploit lo scorso anno nel Major Series di Porec, vinto in finale contro Lupo/Nicolai) e poi con George Wanderley nella stagione in corso, con cui ha centrato un ottimo quarto posto nell’unico Major Series fin qui disputato in stagione a Fort Lauderdale in febbraio.

E il “povero” Evandro, in tutto questo, si è visto costretto a richiamare Vitor Felipe, compagno di avventure fino al 2014 ma la stagione d’oro della coppia brasiliana fu il 2013 con una vittoria nel prestigioso torneo di Berlino e un secondo posto a Mosca. A restare col cerino in mano potrebbe essere, quindi, il più giovane della compagnia, Guto che stava affrontando la stagione in coppia con Vitor Felipe ed aveva appena ottenuto il miglior risultato con il quarto posto di Itapema, dopo il quinto di Huntington Beach. Per lui l’ipotesi George Wanderley o qualche altra possibilità nell’infinito vivaio del beach brasiliano.





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