Seguici su

Pallanuoto

Pallanuoto femminile, i criteri di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Passano da 8 a 10 le nazionali in gara

Pubblicato

il

Sono stati resi noti dal CIO i criteri di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per il torneo di pallanuoto femminile: in gara nella rassegna nipponica ci saranno 10 squadre contro le 8 delle edizioni precedenti. Nove posti saranno in palio nei diversi tornei di qualificazione, mentre un posto è riservato al Giappone in qualità di Paese ospitante. Ogni selezione sarà formata da 11 atlete.

PROCESSO DI QUALIFICAZIONE (manifestazioni in ordine cronologico)

Il primo torneo che metterà in palio un posto per le Olimpiadi sarà la World League del 2019, poi otterrà il pass per la rassegna a cinque cerchi anche la vincitrice dei Mondiali di Gwangju 2019, ma se quest’ultima avrà già ottenuto la qualificazione vincendo la World League, il pass andrà alla finalista perdente della rassegna iridata. Oltre alla qualificazione di diritto riservata al Giappone, altri cinque posti andranno alle formazioni che vinceranno i rispettivi campionati continentali. Nel caso in cui alcune delle vincitrici fossero già qualificate attraverso i tornei precedenti, la qualificazione andrebbe alla squadra meglio classificata nel rispettivo torneo continentale. Gli ultimi due posti saranno assegnati alle prime due squadre classificate nel torneo di qualificazione olimpica che precederà la rassegna a cinque cerchi.

EVENTUALI RICOLLOCAZIONI

Qualora un posto non venisse utilizzato, sarebbe ripescata la prima delle nazionali non qualificate al torneo di qualificazione olimpica, tranne nel caso in cui a non utilizzare il pass olimpico sia il Giappone, poiché in questa eventualità ad usufruire del pass olimpico sarà la prima squadra non qualificata nel campionato continentale asiatico.





Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Daniela Bolla

roberto.santangelo@oasport.it

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *