F1, GP Azerbaijan 2018: Sebastian Vettel, il collezionista di pole position vuol sfatare il tabù a Baku

Ci siamo. Alle ore 14.10 (italiane) scatterà il GP d’Azerbaijan, quarta prova del Mondiale 2018 di Formula Uno, e per la terza volta consecutiva sarà Sebastian Vettel (Ferrari) a partire davanti a tutti. Ancora Seb dunque, a timbrare il cartellino nel time-attack ed a dimostrare freddezza quando più conta. Non era iniziato nel miglior modo possibile il suo weekend: un venerdì con tanti piccoli errori ed il compagno di squadra Kimi Raikkonen a proprio agio nelle PL2.

Nel day-2 la trasformazione: miglior tempo nelle PL3 e soprattutto pole position, la n.53 in carriera. Numeri impressionanti di un pilota tornato a graffiare nel giro secco dopo che, per anni, la Rossa aveva assistito alle manifestazioni di superiorità della Mercedes. Frecce d’Argento di Lewis Hamilton (2°) e Valtteri Bottas (3°) messe dietro e sorriso a 36 denti nel post qualifiche, a simboleggiare la grande soddisfazione del tedesco, suggellando l’ottimo lavoro dei tecnici di Maranello.

Tuttavia, i punti si assegnano in gara e Seb questo round lo vorrà proprio vincere anche perché il circuito cittadino di Baku è tra quei pochi round nei quali manca il sigillo del teutonico. Sfatare il tabù? L’intenzione è quella ma non sarà facile. Hamilton, Bottas e la coppia Red Bull hanno fatto vedere di andar piuttosto forte con il carico di benzina. In particolare le vetture di Milton Keynes, rispettando quel che diceva un celebre spot pubblicitario, sembravano avere le ali al posto delle ruote venerdì. Il passo strepitoso con le SuperSoft di Daniel Ricciardo e di Max Verstappen potrebbe regalare soddisfazioni al team anglo-austriaco.

Vettel però è intenzionato ad imporre la legge del più forte perché l’andamento della gara in Cina non l’ha poi così digerito: la sosta non perfetta ai box ed il contatto con Max hanno caratterizzato una domenica negativa. Quest’oggi si vuol cambiare registro nel luogo dove non si è mai saliti sul gradino più alto e chissà se il buon Raikkonen, dopo aver sbagliato nel suo ultimo tentativo “quasi perfetto” delle qualifiche, dalla sua sesta casella non voglia essere parte del desiderato trionfo? Ne vedremo delle belle.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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