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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, Mondiali 2018: Carolina Kostner, il calore e l’affetto del pubblico per tentare l’assalto al podio

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A distanza di otto anni dall’ultimo Mondiale disputato in Italia, quello di Torino 2010 chiuso in quinta posizione, e a dodici dalla maledetta Olimpiade del 2006, la regina del ghiaccio Carolina Kostner la prossima settimana cercherà di regalare al pubblico del Mediolanum Forum di Assago la gioia di una medaglia, probabilmente l’ultima di una gloriosa carriera.

Unico obiettivo: non perdere la concentrazione. Abbiamo già ripetuto parecchie volte come la strategia di gara di Kostner, l’unica fattibile per rimanere competitiva con le atlete più giovani e più preparate dal punto di vista tecnico, può rivelarsi perfetta solo eseguendo due segmenti di gara senza commettere il minimo errore. In questo senso con molta probabilità la pattinatrice altoatesina, tornata dopo le Olimpiadi alla corte di coach Mishin, potrebbe ricorrere al layout presentato con successo nella prima parte della stagione, eseguendo la combinazione triplo toeloop/triplo toeloop nel programma corto e senza inserire il triplo lutz nel libero. Con una tattica iper conservativa Kostner potrà contare su una buona percentuale di realizzazione, sfoderando così tutto il suo talento nelle componenti del programma, suo vero e proprio cavallo di battaglia in cui è seconda nel mondo solo a Evgenia Medvedeva, la quale non parteciperà alla gara per un risentimento al piede destro usurato in occasione dei Giochi Olimpici di PyeongChang.

Nel 2006 la grande pressione mediatica giocò un bruttissimo scherzo alla pattinatrice azzurra, ancora non pronta a reggere una simile tensione. Ora però a distanza di dodici anni e a maturità raggiunta, il pubblico milanese spingerà il più possibile la propria beniamina, pronta a farsi travolgere dalle emozioni degli spettatori presenti, i quali cercheranno di accompagnarla verso l’ennesimo, meraviglioso e memorabile, podio mondiale. Inizia lo spettacolo.

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Foto: Valerio Origo

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