Seguici su

Ciclismo

Giro Rosa 2018, presentato il percorso. Le dieci tappe ai raggi X, c’è lo Zoncolan. Programma e date

Pubblicato

il

In quel di Monza è stata presentata ufficialmente l’edizione 2018 del Giro d’Italia Internazionale Femminile WWT – Giro Rosa. Tantissimi gli applausi, soprattutto per colei che ha indossato la Maglia Rosa: Claudia Cretti, sfortunata protagonista dell’edizione precedente a causa di una bruttissima caduta che l’ha vista lottare tra la vita e la morte, uscendone vincitrice.

“Organizzare il Giro Rosa è un onore che aumenta ogni anno. Siamo cresciuti tantissimo nelle recenti stagioni e continuiamo a volere crescere e migliorare le qualità della nostra gara, che è nota a tutti come la più prestigiosa corsa a tappe al mondo nel calendario femminile” le parole del patron della manifestazione Giuseppe Rivolta.

Una delle edizioni più dure di sempre: un percorso davvero molto difficile dal punto di vista altimetrico che premierà sicuramente delle scalatrici pure. Andiamo a scoprire le tappe ai Raggi X con tutto il programma e le date.

1. Verbania – Verbania 15,500 km (Cronometro a squadre) / Venerdì 6 luglio

Cronosquadre piatta, per le squadre più attrezzate nella disciplina: andrà ad assegnare ovviamente la prima Maglia Rosa. Un piccolo antipasto anche in chiave iridata.

2. Ovada – Ovada 120,390 km / Sabato 7 luglio

Tappa per lo più pianeggiante quella in terra piemontese, la prima in linea. La strada però tende leggermente a salire verso i chilometri finali: previsto probabilmente uno sprint di gruppo.

3. Corbetta – Corbetta 132 km / Domenica 8 luglio

Volata praticamente certa (salvo fughe da lontano) quella della terza tappa: in terra lombarda saranno davvero poche le difficoltà.

4. Piacenza – Piacenza 109 km / Lunedì 9 luglio

Altra tappa che molto probabilmente si chiuderà allo sprint, per un inizio di Giro dedicato alle ruote veloci: qualche strappetto nelle fasi finali, potrebbe invogliare qualche coraggiosa ad attaccare.

5. Omegna – Omegna 117,700 km / Martedì 10 luglio

Già più complicata la quinta frazione. Si affronta per la prima volta un GPM di seconda categoria, quello di Lesa: dalla vetta all’arrivo mancheranno però oltre 30 chilometri, la situazione potrebbe ricompattarsi.

6. Sovico – Gerola Alta 114,100 km / Mercoledì 11 luglio

Si fa sul serio: c’è il primo arrivo in vetta. Lungo tratto pianeggiante a fare da preludio all’ascesa conclusiva di Gerola Alta, oltre i 1000 metri di altitudine, una salita inedita per il Giro Rosa: pendenze costanti, si può fare la differenza.

7. Lanzada – Diga di Campo Moro 15 km (Cronoscalata Individuale) / Giovedì 12 luglio

Altra tappa inedita: si va oltre quota 2000 metri con una cronoscalata individuale che porta verso la diga di Campo Moro, con più di 1000 metri di dislivello da affrontare. Salita davvero molto ripida, potranno esserci distacchi larghissimi.

8. San Giorgio di Perlena (Fara Vicentino) – Breganze 121,600 km / Venerdì 13 luglio

Qualche insidia, per un GPM di categoria posto a circa 20 chilometri dall’arrivo, ma poco più per l’ottava tappa che non dovrebbe vedere sfidarsi a viso aperto le contendenti alla Maglia Rosa.

9. Tricesimo – Monte Zoncolan 104,700 km / Sabato 14 luglio

Sicuramente la tappa più attesa. Si arriva sullo storico Monte Zoncolan, più volte affrontato dagli uomini, finalmente visto anche al femminile. Si passerà dal versante occidentale di Ovaro con pendenze fino al 22% e una media sempre oltre il 12%: sarà davvero durissima e sicuramente darà lo scossone decisivo in chiave Maglia Rosa.

10. Cividale del Friuli – Cividale del Friuli 120,300 km / Domenica 15 luglio

Non è finita con l’arrivo sullo Zoncolan. C’è l’ultima frazione da percorrere che nasconde, ovviamente, ancora delle insidie: il GPM di prima categoria di San Leonardo è davvero vicinissimo all’arrivo di Cividale, può ancora creare distacchi.





CLICCA QUI PER TUTTI GLI ARTICOLI DI CICLISMO

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Valerio Origo

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *