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Atletica, Mondiali Indoor 2018 – Le gare di oggi (3 marzo): 11 titoli nella notte di Coleman, Dibaba e Stefanidi. Quante sfide!

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Oggi sabato 3 marzo si svolge la terza giornata dei Mondiali Indoor 2018 di atletica leggera. A Birmingham (Gran Bretagna) si assegnano undici titoli: analizziamo nel dettaglio le finali in programma, i favoriti e gli outsider.

 

60 METRI (MASCHILE):

Questo è il grande giorno di Chris Coleman, il fresco primatista mondiale. Lo statunitense ha stampato un pazzesco 6.34 due settimane fa grazie al quale è riuscito a riscrivere la storia dopo venti anni (battuto il 6.39 di Maurice Greene). Argento ai Mondiali all’aperto nella notte dell’addio di Usain Bolt, il 21enne vuole fare saltare il banco a suon di temponi e parte con tutti i favori del pronostico. Due avversari, però, potrebbero impensierirlo: il connazionale Ronnie Baker (6.40 stagionale) e il cinese Su Bingtian che si è spinto fino a 6.43.

60 METRI OSTACOLI (FEMMINILE):

Sharika Nelvis, Kendra Harrison e Christina Manning si sono più volte avvicinate al record del mondo (7.68 di Susanna Kallur). Il terzetto statunitense dovrebbe contendersi le medaglie: gara apertissima ma attenzione a Sally Pearson, Campionessa del Mondo dei 100m ostacoli che proverà a fare saltare il banco insieme alla tedesca Cindy Roleder.

 

SALTO TRIPLO (MASCHILE):

Il favorito della vigilia è il brasiliano Almir dos Santos che dal lungo è passato al triplo dopo aver gareggiato nell’alto tra gli under 20. Il 24enne si presenta con un notevole 17.37 stampato a Lievin tre settimane fa e si candida alla medaglia d’oro ma la concorrenza sarà davvero agguerritissima a cominciare dallo statunitense Will Claye, trionfatore nel 2012 e poi capace di vincere due medaglie d’argento alle Olimpiadi nel 2012 e nel 2016. L’infinito Nelson Evora si impose nel 2007: il Campione Olimpico di Pechino non molla un colpo e a 33 anni, dopo aver vinto il titolo continentale, punta a tornare il trono iridato. Evora è un giovincello in confronto al nostro Fabrizio Donato che a 41 anni non si tira indietro e diventerà l’uomo più vecchio a competere in un Mondiale Indoor: in stagione non è andato oltre 16.94, riuscirà a regalarci ancora una magia? Da prendere in considerazione anche il 21enne tedesco Max Hess e il cinese Bin Dong che difenderà il titolo vinto due anni fa a Portland.

 

SALTO TRIPLO (FEMMINILE):

Sulla carta la grande favorita della vigilia è Yulimar Rojas, Campionessa del Mondo all’aperto che due anni fa si impose anche in sala. La 22enne, forte di un personale di 14.79, ha avuto qualche acciacco durante l’inverno e non si conosce il suo stato di forma. La venezuelana se la dovrà vedere con la statunitense Keturah Ojiri capace di realizzare il record nordamericano a gennaio (14.53). Da prendere in considerazione anche la russa Viktoriya Prokopenko che si è migliorata notevolmente. Possibili outsider la bielorussa Iryna Vaskouskaya, la rumena Elena Panturoiu e la spagnolo Ana Peleteiro.

 

SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE):

Katerina Stefanidi ha letteralmente dominato le ultime due stagioni vincendo Olimpiadi, Mondiali ed Europei. La greca ha infilato la tripletta e l’unico titolo che le manca è proprio quello iridato in sala. L’ellenica non è però la grande favorita della vigilia visto che durante l’inverno altre ragazze si sono messe in luce a partire dalla statunitense Katie Nageotte (4.91, mondiale stagionale). Attenzione anche all’altra americana Jenny Suhr che vorrà difendere il titolo vinto due anni fa davanti a Sandi Morris, altra accreditata al pari della russa Anzhelika Sidorova.

 

400 METRI (MASCHILE):

Pavel Maslak insegue la tripletta ma per il ceco non sarà facile conquistare il terzo titolo consecutivo. In stagione non ha impressionato. Gli USA si affidano a Michael Cherry e Aldrich Bailey. Da tenere in considerazione lo spagnolo Oscar Husillos.

400 METRI (FEMMINILE):

Tutto lascia presagire a una bella sfida tra le statunitensi Courtney Okolo e Shakima Wimbley che si sono già fronteggiate ai Campionati Nazionali. Okolo si impose in 51.16 precedendo di un centesimo la connazionale e sarà difficile inserirsi tra le due. Ci proveranno l’idolo di casa Eilidh Doyle e la polacca Justina Swiety-Ersetic.

 

800 METRI (MASCHILE):

Il polacco Adam Kszczot ha vinto tutte le sei gare stagionali a cui ha partecipato. Dopo aver vinto due argenti ai Mondiali outdoor e l’argento al coperto nel 2014, questa volta il 28enne vuole il massimo. In lotta per il podio anche lo statunitense Drew Windle, da non sottovalutare lo spagnolo Alvaro de Arriba e il marocchino Mostafa Smaili.

1500 METRI (FEMMINILE):

Genzebe Dibaba va a caccia della doppietta. Dopo aver vinto i 3000m per la terza volta consecutiva, l’etiope punta all’accoppiata nel mezzofondo. Su questa distanza vinse già nel 2012 ed è la grande favorita della vigilia con l’obiettivo di diventare la terza atleta capace di vincere l’iride su 1500m per ben due volte. Tra le sue grandi avversarie ci sono l’idolo di casa Laura Muir, la kenyota Beatrice Chepkoech e soprattutto l’olandese Sifan Hassan, Campionessa del Mondo in carica. Da tenere in forte considerazione anche le altre etiopi Seyaum e Tsegay, sul podio due anni fa.

 

GETTO DEL PESO (MASCHILE):

Il ceco Tomas Stanek è in grandissima forma, ha vinto il World Indoor Tour e ha scagliato l’attrezzo fino a 22.17m. Si profila un bel duello col polacco Korand Bukowiecki che punta a tornare oltre i 22 metri. Il neozelandese Tom Walsh si presenta per difendere il titolo ma non ha mai gareggiato in stagione e sembra sfavorito. Attenzione anche a Michal Haratyk (argento continentale), al russo Maksim Afonin (21.39) e all’eterno Ryan Whiting. David Storl, due volte Campione del Mondo all’aperto, non sembra essere al top della condizione ma attenzione a possibili zampate.

EPTATHLON:

Il francese Kevin Mayer viaggia verso il successo. Il Campione del Mondo guida con 3536 punti seguito dal canadese Damian Warner (3491) e dall’estone Maicel Uibo (3436).

 





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