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Speed skating, Olimpiadi PyeongChang 2018: la prova del nove per Andrea Giovannini e Nicola Tumolero

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Ormai ci siamo. Domani prenderanno il via i Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang 2018 e l’Italia dello speed skating punta a farsi valere sul ghiaccio coreano. I brillanti risultati ottenuti nella rassegna europea di Kolomna (Russia), oltre che ai riscontri in Coppa del Mondo, fanno ben sperare in vista dell’appuntamento clou della stagione sull’Oval di Gangneung. Sarà la prova del nove per due dei nostri alfieri più importanti in pista ovvero Andrea Giovannini e Nicola Tumolero.

LA POLIEDRICITA’ DI GIOVANNINI – Tra i migliori, nella mass start, Giovannini ha centrato il bersaglio grosso nella tappa di Coppa del Mondo di Calgary (Canada) con un’azione in solitaria che lo ha portato al classico arrivo a braccia alzate. Una “fuga per la vittoria” in stile Sylvester Stallone per il 24enne di Baselga di Piné che non può certo escluderlo dal roster dei favoriti, tenendo conto però della particolarità di una disciplina nella quale l’imprevisto è dietro l’angolo. Tuttavia, il successo menzionato e l’argento a Kolomna , nei campionati europei disputatisi all’inizio di gennaio pur non essendo in grandi condizioni fisiche, testimoniano la bontà di un pattinatore poliedrico in grado di regalare emozioni particolari. Il podio sfiorato, sempre sul ghiaccio canadese, nei 5000 metri mette in evidenza le doti particolari dell’azzurro, tra i punti di forza del team pursuit. “Il mio obiettivo nei 5000, nel team pursuit e nella mass start è riuscire ad esprimermi al meglio, giocando tutte le mie carte”, le sue parole alla vigilia.

LA CRESCITA ESPONENZIALE DI TUMOLERO – Campione europeo della distanza sul ghiaccio russo, è lo skater che più è migliorato nell’ultimo anno. I primati personali a pioggia nei 5000 metri ed il nuovo record italiano sui 3.000 metri mettono in luce le qualità dell’azzurro. Certo, la distanza vedrà ai nastri di partenza dei mostri sacri come l’olandese Sven Kramer, il canadese (primatista del mondo) Ted-Jan Bloemen, il norvegese Sverre Lunde Pedersen, senza dimenticarci della coppia tedesca Patrick Beckert/Moritz Geisreiter. Vero è che il trionfo continentale ed anche il 2° posto nell’ultima gara di Coppa del Mondo ad Erfurt (Germania) danno ancor più convinzione al nostro atleta. “I risultati ottenuti agli Europei (oro nei 5000 metri) e il secondo posto nell’ultima tappa di Coppa del Mondo mi danno grande fiducia in vista dei Giochi Olimpici di PyeongChang. Non voglio sbilanciarmi troppo sul risultato. Il mio obiettivo è quello di dare il 100%, riuscire a gareggiare nel miglior modo possibile ed abbiamo parecchie carte da giocare: la gara a squadre (team pursuit), i 5000 metri ed i 10000 metri. Mi auguro che i risultati siano all’altezza delle nostre aspettative, sia da un punto di vista personale che di movimento”, il pensiero del ragazzo di Moena.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: pagina facebook Andrea Giovannini

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