Seguici su

Slitte

Slittino, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: Sandra Robatscher ed Andrea Voetter si giocano il posto nel team-relay

Pubblicato

il

Terminato il singolo maschile, che poche ore fa ha assegnato le medaglie al termine di una gara clamorosa, domani si torna a gareggiare per quanto riguarda lo slittino, con le donne impegnate nelle prime due run del singolo femminile. Sul ghiaccio olimpico di PyeongChang saranno impegnate, ovviamente, anche due azzurre: si tratta di Sandra Robatscher e Andrea Voetter, che oltre a giocarsi un risultato importante, avranno a disposizione la gara anche per un testa a testa che vale il posto nella prova a squadre.

Andata via infatti (per solo due millesimi) la medaglia nel singolo maschile, resta al Bel Paese la speranza nel team relay di poter provare a centrare un podio. Tra le donne e nel doppio, infatti, salvo miracoli (che però si sono già visti nella gara maschile), il podio dovrebbe essere chiuso a quattro/cinque elementi. La Germania dovrebbe dominare per quanto riguarda le donne: Natalie Geisenberger, Dajana Eitberger e Tatjana Huefner sono risultate tra le migliori nelle prove e potrebbero andare a caccia di una meravigliosa tripletta.

Per quanto riguarda le prove, eccellenti sono state anche le prestazioni delle due azzurre, che proveranno a confermare quanto di buono fatto in questa prima parte di stagione, dove sono apparse in netta crescita. La top-10 è l’obiettivo dichiarato per entrambe. Per quanto riguarda la sfida diretta, sembra partire leggermente favorita Sandra Robatscher, reduce dal podio di Sigulda. Andrea Voetter però è una carta importante da giocare, visto il successo con la squadra in quel di Koenigsse.

  





CLICCA QUI PER GLI ARTICOLI SULLO SLITTINO

CLICCA QUI PER IL MINISITO SULLE OLIMPIADI INVERNALI DI PYEONGCHANG 2018

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Paola Castaldi

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *