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Sci di fondo

Sci di fondo, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018. 10 km a tecnica libera donne: Charlotte Kalla a caccia del bis nella gara prediletta

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Chi può impensierire Charlotte Kalla nella 10 km a tecnica libera? Sulla carta nessuno. La Svezia punta al tris d’oro con la sua campionessa che ha impressionato nello Skiathlon e che vuole il secondo titolo olimpico della carriera nel format di gara che predilige: la 10 km con partenza a intervalli nella tecnica a lei congeniale, lo skating.

La forma c’è, gioca di fatto “in casa” e soprattutto le rivali più accreditate non sembrano poterla impensierire proprio per una questione di condizione fisica. I pericoli per la svedese arriveranno sempre dalla stessa rivale, dura da battere anche nello Skiathlon: Marit Bjoergen che forse ha l’ultima possibilità in carriera di incrementare il bottino di ori olimpici individuali. Una Bjoergen che è uscita trionfante (con un argento pesante al collo) dalla prima gara e che è capace di tutto dall’alto della sua classe e della sua potenza. Il tracciato è duro al punto giusto per esaltare le qualità delle più forti.

A meno di sorprese i primi due gradini del podio sono prenotati e, a far saltare il banco, potrebbero provare un paio di atlete imprevedibili, come la statunitense Jessica Diggins che ieri ha lottato alla grande nella sprint, evidenziando un’ottima condizione perché la tecnica classica non è certo la sua preferita oppure la finlandese Christa Parmakoski, già bronzo nello Skiathlon, apparsa in ottima forma e specialista della gara con partenze a intervalli.

L’outsider potrebbe essere proprio quella Ebba Andersson che ha strabiliato nello Skiathlon facendo sperare gli svedesi fino all’ultimo in una doppietta sul podio. E’ giovane, fisicamente fortissima, da valutare su una distanza più breve e nel format della partenza a intervalli ma classe e fisico non mancano.

La svizzera Von Siebenthal, una galvanizzata Stina Nilsson, reduce dall’oro nella sprint, le russe possono provare ad inserirsi nella lotta per il bronzo, mentre le ferite norvegesi Weng e Oestberg non sembrano avere la condizione per giocarsi qualcosa di importante. Troppe le energie spese dalle due regine di coppa per conquistare i punti per giocarsi, appunto, la Coppa del Mondo.

Tra le azzurre l’Elisa Brocard vista nei primi 5 km della frazione a tecnica libera dello Skiathlon può ottenere un buon risultato ma il massimo a cui si può puntare è un posto tra le prime 15. Una posizione tra le prime 30, invece, l’obiettivo per le altre azzurre al via.

 





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