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Sci alpino, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: quante incognite in combinata! Alexis Pinturault favorito, Peter Fill e Dominik Paris da podio. Attenzione a Marcel Hirscher…

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Riuscirà a cominciare il programma dello sci alpino a PyeongChang 2018? È quello che si augurano gli organizzatori, avendo praticamente terminato i giorni destinati agli eventuali recuperi, e soprattutto gli atleti, vogliosi di giocarsi le medaglie. Il vento ha letteralmente stravolto il calendario previsto e allora la prima gara sarà (o almeno dovrebbe essere) la combinata maschile. Un modo insolito per aprire il fitto programma e rendere ancor più incerta una gara il cui pronostico è già di per sé difficile e complicato.

Un favorito su tutti però c’è e si chiama Alexis Pinturault, se non altro perché è il due volte campione della Coppetta di specialità (2016 e 2017). Il francese è quello che meglio di tutti riesce a combinare velocità e tecnica e lo ha dimostrato anche nelle prove della discesa, in cui ha accumulato un distacco sempre intorno ai 2″, margine ampiamente recuperabile nella prova di slalom. Pinturault ha l’obiettivo ben fissato sulle gare olimpiche, al punto da aver sacrificato anche la terza Coppa di combinata consecutiva: dopo aver vinto a Bormio, infatti, ha deciso di non partecipare a Wengen, preferendo riposare in vista di PyeongChang.

Ad approfittarne è stato Peter Fill, che si presenta in Corea con la Coppa di specialità in bacheca. Un bel biglietto da visita da presentare al cancelletto di partenza per andare a caccia della medaglia olimpica, alloro che manca nella bacheca del 35enne e che coronerebbe la sua carriera. L’azzurro si gioca chance importanti ma dovrà evitare ogni minimo errore in una discesa in cui ha fin qui mostrato poco feeling con la parte alta del tracciato. Ambizioni da podio in casa Italia, perché anche Dominik Paris può andare a caccia di un risultato prestigioso. La combinata è nelle sue corde: ai Mondiali dello scorso anno rimase ai piedi del podio ed anche a Wengen, in Coppa del Mondo, ci è andato vicino. Anche per lui la chiave sarà la discesa, manche in cui dovrà provare a guadagnare quanto più tempo possibile. Stesso discorso per Christof Innerhofer, che può dire la sua e replicare il bronzo di Sochi in supercombinata. Al via ci sarà poi anche Riccardo Tonetti, in cerca di un piazzamento di prestigio.

Ma il gruppo dei favoriti è ampio e comprende tanti altri nomi importanti. Quello di Marcel Hirscher, per esempio. Quest’anno non ha preso parte alle due gare di Coppa del Mondo, ma non può certo saltare quella olimpica e la chance di conquistare una medaglia. Anche per lui sarà fondamentale la discesa, ma nel senso opposto: dovrà cercare di limitare il più possibile il distacco (oltre i 3″ in prova, margine più complicato da recuperare, ma non impossibile), per poi giocarsi tutto nella sua gara, lo slalom. Un discorso che vale un po’ per tutti gli slalomisti. A cominciare dallo svizzero Luca Aerni, campione del mondo in carica (beffò proprio Hirscher per un solo centesimo), che nelle prove di discesa ha mostrato notevoli difficoltà. Chi, invece, può sorprendere è il francese Victor Muffat-Jeandet, vincitore in stagione a Wengen, uno che in discesa si difende bene, così come, perché no, l’americano Ted Ligety.

Il pronostico è ovviamente aperto anche ai discesisti, che invece dovranno cercare di massimizzare nella gara a loro più congeniale e poi difendersi nella seconda manche. Oltre a Fill e Paris i nomi sono i soliti. Su tutti Kjetil Jansrud, che nella Coppa di specialità è stato beffato per pochi centesimi dall’azzurro. Il norvegese sarà un atleta da tenere d’occhio, per la sua la sua propensione per le gare secche, quelle che assegnano le medaglie, oltre alla capacità di riuscire a limitare i danni in slalom. Come lui anche i connazionali Aksel Lund Svindal e Aleksander Aamodt Kilde, lo svizzero Mauro Caviezel ed ovviamente gli austriaci Vincent Kriechmayr e Matthias Mayer. Sarà la prima gara per tutti, come detto, tutta da scoprire, per rompere finalmente ghiaccio a queste Olimpiadi: occhio alle sorprese!

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Fisi-Pentaphoto

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