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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: Carolina Kostner penalizzata dal pannello tecnico. Così non va!

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La gara del libero femminile di pattinaggio artistico valida per il Team Event delle Olimpiadi di PyeongChang 2018 è destinata ad essere molto discussa; il motivo risiede nelle chiamate dubbie del pannello tecnico, assolutamente non coerenti tra le atlete. A pagarne le spese, tra tutte, è stata la nostra azzurra Carolina Kostner, finita in quarta posizione.

Andiamo con ordine. La gara è iniziata con Mirai Nagasu: la pattinatrice statunitense ha eseguito sei elementi a rischio per quanto riguarda la rotazione, alcuni di questi sono stati segnalati dal pannello tecnico che, in fase di review, ha convalidato tutti i salti proposti dalla pattinatrice, facendo così impennare il punteggio dell’americana , la quale ottenuto il nuovo primato personale di 137.53. Lo stesso metro di giudizio non è stato però applicato con le atlete successive, le quali hanno invece ricevuto delle chiamate: dal triplo flip della nipponica Kaori Sakamoto al triplo loop della seconda classificata Gabrielle Deleman.

Chiariamo subito onde evitare equivoci: quella di stanotte non è stata assolutamente la miglior Kostner. La pattinatrice altoatesina dopo aver eseguito correttamente il triplo lutz (con una buona entrata) e la combinazione conservativa triplo flip/doppio toeloop, ha commesso uno step out nel triplo loop lasciando per strada punti importanti. La parte dolente è arrivata nella seconda metà del programma con due elementi chiamati ingiustamente sottoruotati dal pannello tecnico: il triplo salchow in combinazione (con il doppio axel e l’euler) e il doppio axel successivo. A onor del vero, l’unico salto sotto di rotazione è stato l’euler, saltino “di passaggio” di un giro usato dagli atleti per cambiare piede di partenza ed eseguire l’elemento successivo; queste ultime due chiamate hanno letteralmente affossato la nostra azzurra, alla quale per classificarsi in seconda posizione sarebbero bastati 65 punti nel tecnico,ampiamente raggiunti in stagione, per poi volare sulle componenti del programma. Le due chiamate sono state in questo senso letali: il base value di 9.02 della prima combinazione è sceso a 7.48, quello dell’axel da 3.63 a 2.53  per un punteggio tecnico di 59.73. Davvero troppo poco per l’azzurra, atleta che non può assolutamente permettersi alcun tipo di sbavatura.

Con un pannello di questo tipo il cammino Olimpico di Carolina sembra partire in salita; c’è semplicemente da augurarsi che durante le riunioni e i meeting all’interno delle Olimpiadi si discuta molto in modo da non commettere errori nell’importantissima gara specialità. In nome dello sport, la possibilità di raggiungere una medaglia da parte di Carolina devono passare esclusivamente attraverso le sue capacità e di quelle delle bravissime avversarie, non devono essere certo viziate da errori esterni come quelli visti oggi.

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Foto: Valerio Origo

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